Neppure chi è dotato di ingenti risorse economiche può ritirarsi in un luogo chiuso e respirare aria pulita. Né può mangiare cibi incontaminati. Nè può trovare un angolo privo di inquinamento acustico in cui potersi riposare veramente. E’ sotto gli occhi di tutti: l’aggressione dell’inquinamento colpisce chiunque al di là delle distanze, del ceto sociale.
"Una sola forza può resistere a tutto questo" - secondo il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, S. S. Bartolomeo I,- e questa forza è la coscienza dell’uomo". Invitato dal Centro della Voce ad un incontro con i giovani, in occasione della sua visita presso l’Alma Mater per il conferimento della Laurea Honoris Causa, a Ravenna nella Basilica di San Vitale, Sua Santità ha affrontato il tema della salvaguardia dell’ambiente che – ha detto in esordio al suo discorso - "tocca profondamente le corde del nostro cuore".
"Dalle Sante Scritture deriva infatti il diritto di vestirci, nutrirci e procurarci dalla terra tutto il necessario per vivere, ma anche l’obbligo di fare in modo che la terra possa produrlo per quanti verranno dopo". Insomma usare ma non abusare delle risorse del pianeta, rispettare la creazione divina e convincere l’uomo a limitare l’inquinamento.
Da decenni il Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, che data la sua fondazione nel 38 d. C, è promotore, oltre che dell’unità panortodossa, di un’opera di sensibilizzazione della coscienza alla salvaguardia del pianeta. Un’intensa attività nell’ambito del movimento ecologico ed ambientalistico (non a caso Bartolomeo I viene chiamato ‘’il Patriarca verde’’) e quello della pace, attraverso la promozione di iniziative inter-ortodosse ed ecumeniche miranti a sensibilizzare i credenti, i popoli, i governanti ed il mondo intero su queste fondamentali questioni di vita.
Ne ha ricordate alcune il Patriarca, come l’istituzione di una giornata di preghiera per l’ambiente (il primo settembre) che grazie all’impegno delle autorità ecclesiastiche italiane potrebbe essere estesa anche al nostro paese. E una comune dichiarazione per l’ambiente fatta con Papa Giovanni Paolo II.
Prima della sua relazione gli interventi di due esperti di fama internazionale in materia ambientale, il professore Enzo Boschi, Presidente dell’Istituto Italiano di Geofisica e Vulcanologia e la professoressa Nadia Pinardi, docente di Oceanografia e Meteorologia presso il Corso di Scienze Ambientali dell’Università di Bologna e Harvard Phd, Cambridge, USA.
Nel corso della sua visita anche una solenne Liturgia dei Vespri in Rito Bizantino accolta per la prima volta nella Basilica di San Petronio e presieduta dallo stesso Bartolomeo I con l’assistenza pontificale di S.E. Mons. Carlo Caffarra, Arcivescovo di Bologna.