Una settimana di ricerca ad alto livello che incrocia la bioinformatica con la genetica forense, ossia la disciplina che si avvale delle scoperte genetiche per le indagini sul crimine: è la "winter school" organizzata dalla Associazione Italiana per la Ricerca in Biofisica e Biologia Computazionale dal titolo "bioinformatica applicata: il caso del genoma umano" che si svolgerà a Bologna L’appuntamento è in Aula Prodi ( piazza San Giovanni in Monte 2) da lunedì 13 a venerdì 17 febbraio 2006, con la partecipazione di numerosi esperti provenienti da tutta Europa.
Le Facoltà coinvolte nell’organizzazione dell’iniziativa sono quella di Scienze matematiche fisiche e naturali (prof.ssa Rita Casadio) e la Facoltà di Medicina e chirurgia (prof.ssa Susi Pelotti). Tra le relazioni, quella del prof. Claudio Franceschi dell’Università di Bologna che coordina, tra l’altro, il progetto europeo GEHA per lo studio dei fattori genetici alla base dell’invecchiamento umano.
La bioinformatica è una disciplina che consente di elaborare dati fondamentali nello studio del genoma, nell’identificazione precoce delle malattie e nella biologia molecolare, nonché per l’identificazione dei caratteri specifici di determinate popolazioni ed individui.