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Nuova convenzione tra Alma Mater e Pontificia Università Cattolica di Belo Horizonte

L’accordo, che suggella una collaborazione già in atto dal 1989, prevde lo scambio di studenti, dottorandi, ricercatori e docenti. Particolarmente coinvolto il Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale.
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L’Università di Bologna e la Pontificia Università Cattolica (Puc) del Minas Gerais di Belo Horizonte hanno siglato giovedì 7 dicembre una convenzione quadro che rinsalda le collaborazioni che i due atenei portano avanti già da tempo. La convenzione prevede lo scambio di studenti della laurea triennale e della laurea specialistica, di dottorandi, e la collaborazione scientifica tra ricercatori e docenti del nostro Ateneo felsineo e dell'Ateneo brasiliano.

"I temi di ricerca che potrebbero essere sviluppati – spiega Roberto Mingucci, docente del Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale e proponente dell’iniziativa - vanno in particolare dal recupero architettonico ed urbanistico, alla pianificazione urbanistica e territoriale, al supporto delle tecnologie del rilievo alla scala architettonica ed urbana, alla ricerca sulle tecnologie dell’informazione geografica distribuite in rete".

I rapporti tra l’Alma Mater (e in particolare il Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale) e la Pontificia Università Cattolica di Minas Gerais risalgono al 1989. Tramite la mediazione della Ong italiana Avsi (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale), fu istituita allora una convenzione sui temi del recupero urbanistico e sociale di aree informali. Nell’ambito di tale convenzione furono individuati alcuni settori di collaborazione tra i quali hanno assunto particolare rilievo, da un lato, il supporto scientifico e tecnologico nel rilievo urbano e topografico e nella progettazione urbanistica  e, dall’altro, attività di formazione di giovani neo-laureati attraverso corsi di specializzazione post-laurea e stage di apprendimento sul campo, per l’uso di tecnologie avanzate in tema di riqualificazione urbana.

Dal 1996, contestualmente all’attivazione in Brasile di un master e di un dottorato legato alle scienze geografiche, sono poi cominciati i rapporti tra il Dapt ed il Programma Post-Laurea della PUC in "Tratamento da Informação Espacial", favorendo ulteriori scambi di docenti, neo-laureati e dottorandi in attività seminariali, didattiche e di ricerca.

In quest’ultimo periodo, infine, la collaborazione tra le Università di Bologna e la PUC si è ulteriormente consolidata ed ampliata sia su nuovi progetti di ricerca( che riprendono i temi della legalizzazione e del recupero delle aree urbane informali) sia sul piano della formazione attraverso alcune iniziative collegate (limitate al momento a particolari tematiche) per il perfezionamento di dottorandi.