L'elezione di un'italiana, la professoressa Giuliana Gemelli, nel board of director dell'ISTR avviene in un momento particolarmente propizio allo sviluppo degli studi sul terzo settore e la filantroipia nel nostro paese e certamente nell'ambito di una transizione importante per il centro di ricerca connesso all'attività del Master in international Studies in Philantrhopy and Social Entrepreneurship (MISP), diretto dalla docente.
Il MISP ha infatti da poco siglato una serie di accordi con Università africane in cui sono presenti gruppi di ricerca particolarmente innovativi, a Durban, Città del Capo e Eldoret in Kenya. Quesi accordi hanno un carattere triangolare in quanto includono anche il partner storico del MISP, il Center on Philantrhopy dell'Università di Indiana, a testimoniare una modello di collaborazione evolutiva a carattere globale ed innovativo. Il momento é inoltre particolarmente propizio in quanto il MISP ha avviato, col sostegno dell'Ateneo e della Fondazione CARISBO, la pubblicazione di una rivista in italiano e in inglese: "Giving" Thematic Issues in Philanthropy and Social Innovation che ha lo scopo di sostenere nel campo specifico della filantropia - come attore di innovazione sociale - la creazione di comunitàdi ricerca ad alto potenziale di impatto sia teorico, sia pratico-operativo.
L' International Society for Third-Sector Research (ISTR) é la più grande associazione internazionale che ha come scopo la promozione della ricerca e dei programmi educativi nell'ambito della società civile, della filantropia e del settore non profit. E' stata fondata nel 1992 e il suo obiettivo é la creazione di una comunità globale di studiosi che intendono potenziare con la ricerca e l'insegamento la conoscenza delle tematiche inerenti il Terzo Settore su scala planetaria. Non solo a livello accademico ma anche dal punto di vista pratico ed operativo, ispirandosi ai valori del pluralismo della collaborazione e del confronto dinamico ed aperto.
Lo scopo è quello di potenziare una ricerca e percorsi educativi di altissimo livello su scala globale, con un orientamento di ricerca fondato sull'interdisciplinarità e la comparazione, e con una particolare attenzione alla ricerca emergente nelle regioni dei paesi in via di sviluppo.
L'ISTR pubblica una delle riviste più prestigiose per lo studio della società civile e del terzo settore "Voluntas" e ha un'intensa attività di pubblicazioni connessa alle conferenze internazionali organizzate ogni due anni e all'attività dei regional networks di cui quello europeo EMES é uno dei più importanti.