Il nuovo Salone di Palazzo Marescotti Brazzetti

Tendaggi fonoassorbenti, 96 nuove poltroncine fisse (più due posti riservati a persone in sedia a rotelle), uno schermo a scomparsa, un impianto audio calibrato su misura e un controllo centralizzato attraverso touch-screen di tutte le apparecchiature multimediali presenti. E’ il nuovo arredamento del Salone di rappresentanza di Palazzo Marescotti Brazzetti, sede del Dams, inaugurato ieri mattina dalla direttrice del Corso di laurea Giuseppina La Face. Insieme a lei c’erano anche il rettore Ivano Dionigi, il presidente della Fondazione Carisbo Fabio Roversi Monaco ed Ettore Verondini, presidente della Società Irnerio, proprietaria dell’edificio.

"Siamo sempre stati molto fieri di questo palazzo – ha ricordato Verondini – anche perché è stato il primo acquistato dalla Società Irnerio. Lo comprammo nel 1997 per 12 miliardi di lire, 6 milioni di euro, e altri 4 milioni di euro sono stati necessari per completarne in restauro. Oggi il suo valore è stimato in 36 milioni di euro".

Il salone, al primo piano del palazzo, misura circa 144 metri quadrati ed è stato anch’esso oggetto dell’ampio restauro degli stucchi e degli affreschi che ha coinvolto l’intero palazzo e che si è concluso nel dicembre 2007. Il soffitto fu affrescato dai fratelli Rolli nel 1680 ed anche gli stucchi, di particolare pregio, risalgono allo stesso periodo. Sulle pareti, i settecenteschi affreschi alla veneta esaltano illustri personaggi ed eventi del casato Marescotti. I nuovi arredamenti e le attrezzature sono state inserite riducendo al minimo l’impatto sull’estetica e sulla struttura della sala.