Ci saranno i presidi delle due Facoltà, Claudio Galletti di Farmacia e Sergio Stefoni di Medicina, assieme al Magnifico Rettore a consegnare a Mary Jeanne Kreek e Luc Picard i due riconoscimenti, deliberati dai rispettivi consigli di Facoltà. Appuntamento mercoledì 21, alle 17,30, nell'Aula Magna di Santa Lucia (via Castiglione, 36).
La prof. Mary Jeanne Kreek riceverà la laurea ad honorem in Farmacia (proponente la prof. Patrizia Romualdi). L’eminente scienziata si occupa da molti anni della ricerca scientifica sui meccanismi neurobiologici che sono alla base degli effetti dei farmaci d'abuso e delle prospettive terapeutiche per la cura delle tossicodipendenze. E' stata la prima, insieme a Vincent Dole, 40 anni fa, ad introdurre il metadone nella pratica clinica per la terapia farmacologica della dipendenza da eroina. La sua ricerca spazia dalla ricerca di base alla terapia clinica. "La professoressa Mary Jeanne Kreek- si legge nella motivazione presentata al Consiglio di Facoltà - è nota per l’importante contributo scientifico che ha dato all’approfondimento di alcuni aspetti della biologia cellulare e molecolare delle tossicodipendenze, nel campo delle neuroscienze, come attestato dalle 369 pubblicazioni su riviste internazionali di grande prestigio e dai 129 capitoli di libri o di proceedings". In questi anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti accademici ed ha rivestito ruoli di Pubblico Servizio e Attività di Ricerca a livello internazionale presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il NIH e il Dipartimento di Stato.
Il prof. Luc Picard si è invece particolarmente dedicato, nella sua carriera di studioso e medico, allo sviluppo della Neuroradiologia interventistica vascolare, materia di cui è indiscusso riferimento mondiale. Riceverà a Bologna la laurea ad honorem in in Medicina e Chirurgia (proponente il prof. Marco Leonardi) "perché- si legge nella motivazione - figura completa: grande artigiano del fare, grande teorico e scienziato nel ricercare, analizzare, verificare. Umanista coltissimo ed estremamente attendo ai problemi etici posti dalle nuove possibilità delle medicina tecnologica". Nel corso della sua carriera il prof. Picard ha sviluppato al meglio l’aspetto clinico della neuroradiologia ed ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo della disciplina come branca medica solidamente innestata nell’ambito delle neuroscienze.