La sesta edizione di BilBolBul, festival internazionale di fumetto curato dall'associaizone culturale Hamelin, arriva a Bologna da giovedì 4 a domenica 7 marzo. Cinquanta spazi cittadini e artisti in arrivo dall'Italia e da tutto il mondo per incontri, mostre, proiezioni, discussioni, performance dal vivo e serate tra musica e matite.
Tra i soggetti coinvolti anche l'Università di Bologna fa la sua parte, partecipando alla sezione "Reportage & Comics. Raccontare il reale". Si parla dello stretto connubbio tra fumetto e reportage, una forma di giornalismo incisivo e toccante che in questi ultimi anni ha raggiunto maturità e successo. Ne sono un esempio le opere di Joe Sacco, Marjane Satrapi e Alexander Zograf. "Il nostro obittivo - spiega Anna Soncini, docente alla Facoltà di Lettere e curatrice della sezione - è vedere se il fumetto dal punto di vista didattico possa essere un supporto al lì della componente linguistica. Vogliamo offrire un'occasione agli studenti per affrontare, con questo tipo di linguaggio, tematiche che ci sembrano importanti".
Gli appuntamenti, allora. In programma, alla Cineteca, l’opera di Emmanuel Guibert, uno dei nomi di punta della nuova scena del fumetto francese che arriva per la prima volta in Italia. La mostra che ha per titolo "Il fotografo" (23 febbraio-12 aprile) ruota attorno all’opera omonima apparsa fra 2003 e 2006, che mescola fumetto e reportage fotografico, raccontando l’esperienza in Afghanistan negli anni della guerra russo-afgana, del fotogiornalista Didier Lefèvre, attivo al seguito della spedizione di Medici Senza Frontiere. Poi ci sarà l'incontro con David B. sulla sua opera più recente, "Journal d’Italie" (4 marzo, ore 16,30, Facoltà di Lettere), l'incontro con Patrick Chapatte, disegnatore svizzero di origine libanese specializzato nel fumetto politico di reportage. Chapatte collabora con ilNew York Times, Le Temps di Ginevra, il Neue Zürcher Zeitung di Zurigo e soprattutto l’International Herald Tribune. Tra i suoi lavori reportage a Gaza, in Iran, in Cina, in USA sulla campagna elettorale e la politica di Barak Obama (6 marzo, ore 15, Biblioteca Salaborsa Auditorium). Infine l’incontro "Raccontare il Reale. Mettersi in viaggio" con Igort, incentrato sul suo lavoro di reportage dedicato a Ucraina, Russia e Siberia dove l’autore cagliaritano, ma bolognese d’azione, ha vissuto per più di un anno (6 marzo, ore 16,30, Biblioteca Salaborsa Auditorium).
A David B., uno dei principali esponenti del fumetto d’autore internazionale, quest'anno è dedicata la retrospettiva. E accanto alla sua mostra ci sarà anche la personale di Paolo Bacilieri. Entrambe le esposizioni sono ospitate nelle sale del Museo Archeologico (dal 5 marzo al 18 aprile).
Tra gli ospiti internazionali saranno in mostra anche Liniers (Argentina), Koren Shadmi (Israele), Joanna Hellegren (Svezia) e Pierre La Police (Francia), mentre l'italiano Lorenzo Mattotti presenterà i suoi lavori dedicati al paesaggio.
