Dal 25 al 27 gennaio l'Autostazione di Bologna ospita Setup, prima edizione di una nuova fiera di arte contemporanea indipendente, che vede tra i suoi partner istituzionali anche il Corso di Laurea Magistrale GIOCA (Innovation and Organization of Culture and the Arts). E che aprirà soltanto in orario serale, dalle 18 all'1 di nottte.
Setup nasce con la volontà di rinnovare il sistema dell’arte, proponendo un format innovativo che vede protagonisti i giovani. Un progetto che allarga gli orizzonti dell’arte, innestando, nel normale contesto commerciale fieristico, la dimensione culturale grazie alla stretta collaborazione tra artista, curatore/critico e gallerista. Animeranno la manifestazione tre artisti "fuori classe", presenti con i loro lavori negli spazi comuni: Alessandro Bergonzoni nel chiostrino, Gino Sabatini Odoardi nell'area Talk e Svetlana Ostapovici nell'area stampa.
Un ricco calendario di eventi collaterali scandirà i tre giorni della kermesse: talks, presentazioni, proiezioni, momenti ricreativi, conferenze, tavole rotonde, performances e concerti di ricerca sonora. I Talks, veri e propri "Salotti dell’Arte", saranno animati da: Achille Bonito Oliva, Antonio Arévalo, Martina Cavallarin, Valerio Dehò, Roberto Pinto, Elena Giulia Rossi, Antonello Tolve, Eugenio Viola, Stefania Zuliani, Franco Pomilio, Maurizio Vitta, The On Group, Marco De Marinis e Pierfrancesco GiannAngeli.
A cura di Setup anche una selezione di performance musicali che costituiscono una sintesi delle ultime e più interessanti tendenze della ricerca sonora. I protagonisti saranno Alessandro Canova, Andrez, Alessandro Ragazzo, Lumiere, Paolo Calzavara (in arte [pax~]), Interno3, Christian Rainer & Karin Andersen, Emanuele Wiltsch Barberio.
Il programma collaterale si arricchisce, inoltre, di In Corpo 3/Ginnastica della visione, un progetto di Paolo Angelosanto e Giovanni Gaggia a cura di Sponge ArteContemporanea con l’intervento critico di Silvia Litardi e Stefano Verri. Saranno coinvolti performer: bösediva, Elena Mazzi, Sergio Racanati, Filippo Riniolo e Ivana Spinelli.
Tra le iniziative culturali spicca il Ricreatorio. Un'area dedicata alla socializzazione per mezzo dell’arte, una vera e propria sala giochi con il torneo "Love Difference Fair Play.The Social Transformation is a Child’s Game", curato da Raffaele Quattrone con il sostegno di Anonima Talenti srl; ci sarà il calcetto di Michelangelo Pistoletto & Diego Paccagnella, il flipper "Laxative" di Giuseppe Stampone, i cinque mazzi di carte "Arte per Gioco. 500 domande per i cultori delle arti", di Gli Ori editori contemporanei e il ping pong. Il progetto "Ricreatorio" non ha finalità di lucro: l’incasso dell’attività ludica sarà devoluto in beneficienza per l’associazione "Gli amici di Luca" a favore della "Casa dei Risvegli Luca de Nigris" di Bologna a sostegno dell’attività.
Tra le iniziative da menzionare c'è anche l'happening culinario di Panem et Circenses, giovedi 24. L’Associazione Panificatori Bologna e Provincia e la Federcarni di Bologna saranno presenti a SetUp il 26 gennaio dalle 18 all’1 di notte con le crescentine al prosciutto, tipico prodotto della gastronomia bolognese. Il ricavato andrà alla Fondazione Onlus "Irma Romagnoli". Nella giornata di Venerdì 25, dalle 17 alle 18:30, SetUp ospiterà la diretta di Humus, lo storico contenitore culturale di Radio Città del Capo condotto e curato da Piero Santi.