Il Punto Europa di Forlì, esempio di positiva collaborazione fra il Campus forlivese dell’Università di Bologna e il Comune di Forlì, sarà Europe Direct, ovvero centro di informazione ufficiale della Commissione Europea, per altri cinque anni. La conferma arriva proprio dalla Commissione Europea, che ha riconosciuto così nel centro forlivese un modello di grande qualità.
Da quasi quattordici anni il Punto Europa è il principale punto di riferimento a Forlì per chi vuol saperne di più sull’Unione europea, le sue normative e le opportunità offerte. Il centro è arrivo sia attraverso uno sportello aperto tutti i giorni presso il nuovo Campus Universitario di piazzale Solieri (ex ospedale Morgagni), sia attraverso l’organizzazione di eventi ed iniziative di sensibilizzazione, ma anche con il sito internet, la presenza sui social network e le sue pubblicazioni. Particolarmente rilevante l’attività di educazione alla cittadinanza europea portata avanti nelle scuole di ogni ordine e grado, con circa centocinquanta incontri effettuati ogni anno.
"Si tratta sicuramente di un grande risultato", dice Giuliana Laschi, presidente del Comitato scientifico del Punto Europa. "Le domande erano davvero tante e la competizione particolarmente dura. Credo che il nostro merito principale sia la qualità dell’informazione che riusciamo a fornire e che solo una grande realtà come l’Università di Bologna può garantire e di questo non posso che ringraziare i miei colleghi del Comitato Scientifico". Il comitato scientifico del Punto Europa è stato nominato dal Consiglio del Polo Scientifico didattico di Forlì (ora Campus) ed è composto da docenti del campus di Forlì dell’Università di Bologna: oltre a Giuliana Laschi, che lo presiede, ci sono la vicepresidente Francesca Fauri, Marco Balboni e Marco Borraccetti, Giulio Ecchia, Sonia Lucarelli, Mauro Maggiorani e Paolo Zurla.
In Italia sono presenti quarantotti centri Europe Direct, di cui quattro in Emilia-Romagna, selezionati tra centosettanta candidati. Il Punto Europa di Forlì è l’unico centro Europe Direct in Romagna. Gli altri tre centri emiliano-romagnoli sono a Bologna, Modena e Reggio Emilia.