Sarà la pianista cosentina Maria Perrotta la protagonista del terzo concerto de La Soffitta 2013, in programma per martedì 5 marzo, alle 21 nell’Auditorium dei Laboratori delle Arti. La serata - a ingresso libero con ritiro di coupon gratuito la sera stessa dalle 20 fino ad esaurimento posti - è intitolata "Costruzione, espressione, percussione" e vede in programma musiche di Bach, Prokof’ev e Beethoven.
Un programma che dalle astratte geometrie del Preludio e fuga bachiano, attraverso una vetta dello stile tardo beethoveniano in cui forza espressiva, confessioni autobiografiche e contrappunto rigoroso coesistono in mirabile unità, giunge al pianismo martellante e vitalissimo della Sesta Sonata di Sergeij Prokof’ev, composta nel 1939-40.
La cosentina Maria Perrotta si è diplomata con lode al Conservatorio di Milano e ha conseguito il Diploma superiore di Musica da camera all’Ècole Normale de Musique di Parigi, dove risiede. Si è perfezionata a Imola con Franco Scala poi Boris Petrušanskij. Ammirata ovunque per il rigore e la limpidezza delle sue esecuzioni, ha vinto numerosi concorsi internazionali, tra cui il "J. S. Bach" di Saarbrücken, che l’ha imposta come una delle più interessanti interpreti bachiane del nostro tempo.