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A Storia si studia l'onore cavalleresco

Il ciclo di seminari "Onore cavalleresco e guerra nel Medioevo" racconta il mondo delle guerre e dei guerrieri medievali tra testimonianze storiche, poemi cavallereschi, grandi battaglie e grandi condottieri
A Storia si studia l'onore cavalleresco

Castelli, strutture militari, cavalleria, mercenariato, spade, battaglie e leggendari condottieri. Dopo i primi incontri nel mese di febbraio, riparte questa settimana il ciclo di seminari "Onore cavalleresco e guerra nel Medioevo": un programma di quindici appuntamenti settimanali che vuole esplorare il mondo delle guerre e dei guerrieri medievali raccogliendo e raccontando testimonianze, testi, casi specifici e ritratti di personaggi storici.

"Sono temi inconsueti per l'Università di Bologna. La storia militare del Medioevo è un aspetto da poco tempo approfondito in Italia e non ancora pienamente affermato come categoria storiografica. Da qui l'idea di questo ciclo di incontri", spiega Leardo Mascanzoni, docente di Storia medievale che cura l'iniziativa per la Laurea magistrale in Scienze storiche. Lui stesso ha tenuto i primi cinque seminari del programma, incentrati sul racconto della guerra nei grandi poemi cavallereschi. "Sono appassionato di letteratura da sempre", racconta. "Con questi primi seminari abbiamo provato a capire come il tema dell'onore cavalleresco venga descritto e tratteggiato nella Chanson de Roland, nel Lancelot-Graal, nelle opere di Thomas Malory".

I prossimi incontri invece - sempre dalle 15 alle 17 nell'Aula Fumagalli del Complesso di San Giovanni in Monte - saranno affidati quasi tutti a voci differenti. "Ci saranno docenti esterni, con nomi di richiamo come quelli di Aldo Angelo Settia o Maria Nadia Covini, ma anche giovani dottorandi che presenteranno i loro studi. A tutti ho lasciato massima libertà nella scelta dei temi trattati".

Il secondo ciclo del programma, che parte questo giovedì, 7 marzo, sarà dedicato alle strutture militari, con approfondimenti ed esempi specifici. "Si parlerà soprattutto di cavalleria e del concetto di guerra come stanzialità, con poche battaglie campali e molti atti di devastazione, principalmente di campagne". L'ultima sezione del ciclo, che parte il 18 aprile, sarà invece dedicata ai grandi condottieri, da Ferrante d’Este a John Hawkwood, e alle grandi battaglie, su tutte quella di Ravenna del 1512. "L’ultima grande battaglia dell'epoca medievale". Un evento epocale che chiude il ciclo delle guerre dell’età di mezzo e apre, per dispiegamento di uomini e mezzi e per l’utilizzo delle armi da fuoco, alle più vaste e pervasive azioni militari moderne.