Si apre oggi a Bologna il 57° Congresso Nazionale della Società Astronomica Italiana (SAIt). L'incontro, che prosegue fino a venerdì 10, ha per tema "L'Astronomia Italiana verso Horizon 2020. Eccellenze scientifiche, grandi progetti, didattica, divulgazione". L'Università di Bologna è tra i patrocinatori dell'evento.
La quattro giorni, frutto della stretta collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica INAF, sarà ricco di informazioni e discussioni ad ampio raggio sulle problematiche legate alle eccellenze scientifiche e ai grandi progetti. Tra i progetti al centro dell'attenzione ci saranno anche quelli sulla nascita ed evoluzione dell’universo, sulla scoperta di nuovi pianeti extrasolari e dedicati alla ricerca della vita extraterrestre.
L'appuntamento però non è solo per addetti ai lavori. In programma ci sono anche momenti pubblici di divulgazione. Questa sera alle 21, La Scuderia di Piazza Verdi ospita lo spettacolo musicale-scientifico "Il viaggio di Joe il fotone. Una storia blues", con una band di astronomi che racconterà tra prosa e musica la nascita e l’evoluzione dell’Universo.
Giovedì 9, poi, sempre alle 21, nella Sala dello Stabat Mater dell'Archiginnasio, il presidente dell'INAF Giovanni Fabrizio Bignami racconterà "Cosa resta da scoprire", ovvero che cosa la scienza ha in serbo per i prossimi anni e come le nuove scoperte potranno cambiare in meglio la vita dell’uomo.