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Isabella Colbran, Isabella Rossini

Presentazione - con intermezzi musicali dal vivo - dell'opera in due volumi di Sergio Ragni dedicati alla soprano, moglie di Rossini
Isabella Colbran, Isabella Rossini

Si chiude domani, giovedì 30 maggio, con la presentazione dell’opera in due volumi dedicata alla soprano Isabella Colbran - bolognese d’adozione, moglie del compositore ottocentesco Gioachino Rossini - il progetto de La Soffitta 2013 "Il discorso musicale", dedicato alla presentazioni di libri insieme agli autori, con esecuzioni musicali. L'appuntamento è alle 16 nel Salone di Palazzo Marescotti.

Il libro "Isabella Colbran, Isabella Rossini" è di Sergio Ragni. Insieme all'autore intervengono Piero Mioli (Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna), Luigi Verdi (Conservatorio "S. Cecilia" di Roma) e Paolo Fabbri (docente di Storia della Musica all’Università di Ferrara). Coordina Marco Beghelli (Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna – Archivio del Canto). Intermezzi musicali eseguiti dal vivo dalla soprano ucraina Sofia Soloviy con Elia Andrea Corazza al pianoforte.

Anche nella più moderna saggistica la figura di Isabella Colbran è stata sempre studiata esclusivamente attraverso le informazioni fornite dalla letteratura dedicata a Rossini. La Colbran fu invece la cantante che più d'ogni altra influenzò il melodramma italiano, potendo annoverare nel suo curriculum, al di là delle dieci opere composte per lei da Rossini, il maggior numero di compositori che a lei si ispirarono per la loro produzione: primo tra questi Johann Simon Mayr, riconosciuto come il più accreditato autore di opera seria attivo in Italia prima dell'avvento di Rossini.

Il libro intende restituire alla cantante una sua autonomia artistica, alla luce di documentazioni recuperate con un'accuratissima ricerca svolta in archivi spagnoli, francesi e italiani. Si sono così potute delineare le fasi degli studi in patria e della formazione professionale a Parigi, sotto l'egida di musicisti quali Luigi Cherubini, Girolamo Crescentini, Rodolphe Kreutzer, nel clima fervido d'iniziative dell'incoronazione di Napoleone. Fonti mai prima investigate rivelano i particolari dei rapporti privilegiati della Colbran con i reali di Spagna e poi con la famiglia Bonaparte. Lo spoglio della stampa europea, che s'interessò di lei a cominciare dal 1804, ha reso possibile la ricostruzione della carriera, giorno per giorno, fornendo precisi riscontri anche sul repertorio concertistico affrontato agli esordi.