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NipPop 2013: parole e forme da Tokyo a Bologna

Torna a Bologna la due giorni dedicata all'analisi delle tendenze pop del Giappone contemporaneo: animazione, manga, filmografia e letteratura
NipPop 2013: parole e forme da Tokyo a Bologna

Anche quest'anno si rinnova l'appuntamento con NipPop: Parole e Forme da Tokyo a Bologna, che giunge così alla sua terza edizione. La due giorni è in programma per giovedì 20 e venerdì 21 giugno alla Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione dell'Alma Mater (via Filippo Re, 8 - Bologna) e al Senza Filtro (via Stalingrado, 59 - Bologna).

L'iniziativa, ideata e curata dai docenti Unibo di Lingua e Letteratura Giapponese, si concentra sull’analisi delle tendenze pop del Giappone contemporaneo, con particolare riguardo agli ambiti dell’animazione, del manga, della filmografia e della letteratura.

NipPop propone al pubblico una serie di incontri, workshop e iniziative con studiosi, esperti e fumettisti di fama internazionale attraverso i quali riflettere su quei fenomeni  che negli ultimi decenni hanno contribuito in modo determinante alla diffusione della cultura nipponica, e intende stimolare e favorire una riflessione critica sui meccanismi e le ragioni alla radice del fandom e della dilagante popolarità di tali prodotti culturali in fasce sempre più ampie di pubblico. L’evento vuole anche rappresentare un’occasione per un contatto più vivo fra l’Ateneo e la città, valorizzando le possibilità di interazione con il territorio, con la comunità giapponese a Bologna e con le associazioni culturali e le aziende locali da tempo impegnate nella promozione della cultura del Sol Levante.

Le giornate del 20 e 21 giugno, che vedranno alternarsi gli interventi di ricercatori e artisti, e momenti ludici come gare di cosplay, performance, workshop di manga e animazione, e che saranno focalizzate sulla collisione dei diversi media e sugli aspetti transculturali dei fenomeni in esame, si propongono nello specifico di riflettere sulla grande fascinazione che le culture pop giapponesi hanno esercitato specialmente sulle nuove generazioni a partire dalla fine degli anni settanta, per mostrare come questi fenomeni, al di là della dimensione più propriamente ludica, possano avvicinare alla comprensione e al dialogo fra culture diverse in un contesto globale.

Sono previsti diversi workshop, distribuiti nell’arco delle due giornate che si svolgeranno presso l’Aula Magna della Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretariato (primo giorno) e presso il centro sociale ‘Senza Filtro – Centro di Smistamento delle Arti Differenti’, in via Stalingrado 59 (secondo giorno).