In che modo le biblioteche universitarie devono contribuire alla capacità degli studenti di documentarsi autonomamente per lo studio e la ricerca? A questa domanda intende rispondere il convegno "Cercare, trovare, comunicare: l’information literacy e il ruolo delle biblioteche accademiche nel percorso formativo", che avrà luogo mercoledì 3 luglio a Palazzo Poggi, nella Sala dell'VIII Centenario, dalle 10 alle 13. Per partecipare all'evento, ad ingresso libero, è necessario iscriversi entro lunedì 1 luglio.
A fronte dell’incremento esponenziale dell’offerta informativa e documentale disponibile, gli studenti, quando intraprendono un lavoro di ricerca o di tesi, manifestano un crescente disorientamento nel selezionare gli strumenti di volta in volta più idonei a soddisfare le proprie necessità. Pur essendo una generazione di nativi digitali, ciò non implica necessariamente che sappiano muoversi con competenza, consapevolezza e spirito critico nella varietà di informazioni a loro disposizione, anche perché la familiarità con la tecnologia, da sola, non crea nuova conoscenza. Le biblioteche accademiche possono e devono giocare un ruolo cruciale nella loro valorizzazione, contribuendo alla qualità dell'apprendimento attraverso specifiche azioni formative in quest'ambito.
Al convegno, presieduto e coordinato da Fulvio Cammarano, parteciperà Laura Ballestra, una delle maggiori esperte italiane di queste tematiche, che illustrerà quanto avviene nel contesto nazionale. Interverrà a seguire Alina Renditiso, coordinatrice di tali attività per l’Ateneo di Bologna, che esporrà quanto avviene all'Alma Mater e le possibili ed auspicabili prospettive di sviluppo di questo servizio.