È in corso in questi giorni alla Palazzina della Viola - centro nevralgico delle relazioni internazionali Unibo - il kick off meeting del progetto AMIDILA - Academic Mobility for Inclusive Development in Latin America.
Progetto Erasmus Mundus Azione 2, AMIDILA ha come obiettivo la mobilità di studenti, ricercatori e docenti, soprattutto dall'America Centrale e Latina verso l'Europa. Il progetto vale circa quattro milioni di euro ed è guidato dall'Università di Bologna.
AMIDILA coinvolge venti partner europei, dell'America Latina e dell'America Centrale. Tra le nazioni presenti ci sono Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Portogallo, Spagna, ma anche Argentina, Brasile, Cile, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua.
Sviluppo inclusivo è la parola d'ordine al centro del progetto. L'America Latina, e in particolar modo l'America Centrale, è la regione al mondo con il più alto livello di disparità di accesso all'istruzione superiore. AMIDILA punta allora a creare un solido sistema di mobilità tra America Latina ed Europa, pasato su principi partecipativi e di parità di accesso. E sviluppo inclusivo significa anche interdisciplinarietà, con un'attenzione particolare per i temi che puntano al futuro e alla crescita della regione: protezione dell'ambiente, energie sostenibili, sviluppo di infrastrutture sostenibili.
Al kick off meeting del progetto partecipano i rappresentanti dei venti atenei partner. Domani è in programma la giornata conclusiva, dedicata a novità, strategie possibili e opportunità per i processi di internazionalizzazione in America Latina.