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Inaugurato lo studentato Fioravanti, 240 posti letto a due passi dalla stazione e dal centro

La nuova residenza universitaria, eco-sostenibile e immersa nel verde, ha già accolto i primi studenti
studentato

Inaugurato questa mattina a Bologna lo studentato Fioravanti, la nuova residenza universitaria "verde" nel cuore della città: 6.500 mq per 240 posti alloggio in una struttura progettata con grande attenzione all’ambiente e al risparmio energetico. Sono queste le caratteristiche principali della nuova residenza di Er.Go (l’Azienda regionale per il Diritto agli Studi Superiori) frutto di un accordo con il Comune di Bologna e Alma Mater Studiorum-Università di Bologna.

La struttura offre posti letto organizzati in varie tipologie abitative - minialloggi, appartamenti e camere di tipo alberghiero - e spazi ad uso collettivo, tra cui sala studio, sala musica e una palestra.

Al taglio del nastro oggi erano presenti l’assessore regionale all’Università Patrizio Bianchi, il rettore dell’Università di Bologna Ivano Dionigi, il presidente di Er.Go. Angelo Di Giansante e la presidente del Consiglio comunale Simona Lembi. Il tratto distintivo dell’intervento è la grande attenzione all’ambiente e al risparmio energetico. La residenza è di classe energetica CasaClima "A plus". La residenza è dotata di pannelli solari e moduli fotovoltaici e ha un’intera parete "verde", cioè un sistema di protezione dall’irraggiamento solare costituito da una struttura aderente alla parete, che sarà interamente ricoperta di rampicanti. Questa soluzione, che è anche di gradevole impatto estetico, è stata applicata anche al tetto e permette di contenere i consumi energetici per il raffrescamento durante il periodo estivo. La zona in cui sorge la residenza Fioravanti è situata immediatamente a nord del centro storico di Bologna, a ridosso della stazione storica e dell’Alta Velocità e del quartiere ottocentesco della Bolognina. Nei pressi della residenza sorge la nuova sede del Comune di Bologna e fra pochi anni l’area di oltre 17 mila metri quadrati è destinata ad accogliere ulteriori servizi, edifici residenziali, esercizi commerciali.

"Una struttura con caratteristiche progettuali fortemente innovative e che ha richiesto un investimento significativo – ha spiegato l’assessore regionale all’Università Patrizio Bianchi – Si tratta di un risultato importante, ottenuto grazie all’integrazione positiva tra le diverse istituzioni, dall’Università al Comune, dal Ministero alla Regione e ad Er.Go., che hanno operato insieme. L’Emilia-Romagna conferma il proprio impegno per il diritto allo studio". L’intervento ha avuto un costo complessivo di oltre 25 milioni di euro, di cui 11 milioni del Ministero all’Istruzione, 3.178.000 della Regione Emilia-Romagna, 1.570.000 di Er.Go., 3.278.000 dell’Università di Bologna e 6.560.000 del Comune di Bologna corrispondente al valore dell’area che ha messo a disposizione e in cui è stato edificato lo studentato.

"Questa residenza universitaria rappresenta un’opera integralmente dedicata al diritto allo studio, senza se e senza ma – ha detto il Rettore dell’Università di Bologna Ivano Dionigi – Questo grazie alla fattiva e doverosa collaborazione delle istituzioni, Regione, Comune e Università, ma anche all’apporto volontario e generoso di diversi donatori. Oggi aggiungiamo un altro bel mattone all’edificio del diritto allo studio e diamo un contributo all’articolo 34 della Costituzione, secondo cui i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. L’Ateneo continuerà a impegnarsi nella duplice direzione del merito e del bisogno, nella consapevolezza che gli studenti sono il bene più prezioso dell’università e della città". "Nonostante la complessità progettuale l'opera è stata completata con grande rapidità – ha sottolineato il presidente di Er.Go Angelo Di Giansante - Il cantiere è stato aperto, infatti, a maggio del 2011 e oggi siamo qui ad inaugurare una struttura di dimensioni così rilevanti. Credo che tutti abbiano lavorato al meglio per garantire questo risultato".

"L'area sulla quale inauguriamo oggi la residenza Fioravanti ha preso forma grazie ad un laboratorio di edilizia partecipata a cui hanno preso parte centinaia di cittadini, associazioni, tecnici, istituzioni locali – ha spiegato Simona Lembi, presidente del Consiglio Comunale di Bologna - 11 ettari di verde, scuole, residenze pubbliche e private, poliambulatori, servizi di aggregazione, percorsi ciclo pedonali prendono il posto di 30 ettari precedentemente quasi tutti cementificati. Quello che inauguriamo oggi, risultato del lavoro di molti, è sotto gli occhi di tutti: un luogo bello in cui si può vivere e studiare meglio. Centinaia di studenti e studentesse quindi, che già vivono questi luoghi, cambiano in meglio, il volto di questa zona di Bologna".

A Bologna, attualmente, Er.Go offre in 18 residenze universitarie n. 1712 posti alloggio. Gli alloggi sono destinati agli studenti universitari inseriti nelle graduatorie dell’azienda e quindi in possesso dei requisiti economici e di merito previsti dal bando. Significativo è il numero di studenti disabili ospitati in residenze attrezzate (43 nell’a.a. 2013/2014). I posti provvisoriamente liberi sono disponibili per ospiti temporanei, per esempio partecipanti ai master, tirocinanti e ricercatori italiani e stranieri, che necessitano di soggiornare in città per motivi di studio solo per brevi periodi.

A tale fine è attivo il borsino dello Sportello Unico Casa (Suc) di Er.Go, a cui si accede dal sito www.er-go.it e da cui è possibile effettuare la prenotazione del posto prescelto ed effettuare i pagamenti.