Paolo Puppa in scena per La Soffitta
L'autore e attore teatrale interpreterà due suoi monologhi tratti dalle "Cronache Venete": "Un confessionale. Chiesa dei Carmini" e "Saturno a Mestre", con un momento finale di dialogo con il pubblico
Dopo il seminario del 21 novembre scorso "Lettere Impossibili" per il CIMES, Paolo Puppa torna a Bologna per una serata teatrale nell'ambito della rassegna "La Soffitta 2013". L'autore e attore teatrale interpreterà due suoi monologhi in una serata dal titolo "Cronache Venete" e a seguire dialogherà con il pubblico e con Marco De Marinis, docente di Storia del teatro e dello spettacolo all'Unibo. L'appuntamento è per giovedì prossimo, 28 febbraio, alle 21 al Teatro dei Laboratori delle Arti. L'ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
I due monologhi che andranno in scena sono entrambi tratti dal volume "Cronache Venete". Nel primo, intitolato "Un confessionale. Chiesa dei Carmini", uno zio, troppo affezionato al proprio nipote, parlerà a ruota libera di fronte alla grata di un confessionale. Il secondo, "Saturno a Mestre", metterà in scena un parricida impegnato nell'arringa in tribunale.
In "Cronache Venete" si alternano figure del mondo classico e uomini della Bibbia: Saturno, ad esempio, è il re degli dei e dei titani che, pur di mantenere il potere e il trono, divora i suoi stessi figli, parricidio per sempre fissato nello sguardo terribile e stralunato dipinto da Francisco Goya. Puppa sceglie tuttavia di incarnare queste figure mitiche nell'orizzonte laico e prosaico della borghesia del nord-est italiano, contaminato dalla crisi economica e morale. La solitudine, la sessualità, la depressione e la malattia crescono in questi monologhi al punto da sfuggire alla sfera dell'immaginario per concretizzarsi in azioni violente e assassine che trovano terreno di sfogo nella famiglia, a cui Puppa aveva già dedicato un volume dal titolo "Famiglie di notte".