Giunge al traguardo del quarto di secolo la rassegna di teatro, danza, musica e cinema promossa dal Centro La Soffitta del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. Un anniversario importante che è anche occasione per fare un bilancio dell’esperienza partita nel 1988 e presto diventata un punto di riferimento importate per la vita culturale di Bologna. "Pur senza indulgere in eccessi autocelebrativi, sempre deprecabili, - spiega il responsabile scientifico del Centro La Soffitta Marco De Marinis – non è possibile non sottolineare il progressivo imporsi del Centro La Soffitta, lungo questi due decenni e mezzo, nel panorama culturale e artistico della nostra città e della nostra regione, con un segno forte e una fisionomia inconfondibili e giustamente legati (ma non limitati) alla sua matrice universitaria".
E assieme al passato, come è prassi per questo cartellone, si guarda anche al futuro: un rimando continuo tra tradizione e innovazione che è al centro del nuovo ricco programma, presentato questa mattina al Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. Dal 27 gennaio fino al 22 maggio 2013 gli studenti e tutta la città potranno assistere e prendere parte a sette concerti, quattro presentazioni di libri di musica e due di teatro, dieci incontri con gli artisti, cinque convegni o seminari, due rassegne video, una mostra, oltre a cinque laboratori per gli studenti Unibo, ventiquattro spettacoli di teatro o danza, di cui quattordici ai Laboratori delle Arti: otto ad ingresso gratuito, sei con biglietteria.
Il programma: gennaio, febbraio, marzo
Come da tradizione, il programma de La Soffitta di apre (domenica 27 gennaio, ore 16, Salone di Palazzo Marescotti) con la commemorazione del Giorno della Memoria della Shoah, quest'anno dedicata a Jean Améry, scrittore e filosofo austriaco di origini ebraiche, deportato a Mechelen, Auschwitz, Buchenwald e Bergen Belsen fino alla liberazione del campo, nell'aprile 1945. Si prosegue poi con il primo dei due progetti realizzati in collaborazione con l'Arena del Sole: "Mimmo Cuticchio, la voce del cunto", a cura di Piersandra Di Matteo. Oltre a un incontro con Mimmo Cuticchio; coordinano (giovedì 7 febbraio, ore 16, ai Laboratori delle Arti), si potrà assistere anche alle repliche dello spettacolo "O a Palermo o all'infermo ovvero lo sbarco di Garibaldi in Sicilia" (Teatro Arena del Sole, sala InterAction, mercoledì 6 e giovedì 7 febbraio, ore 21,30).
Martedì 12 febbraio, ore 21 in Aula absidale si apre la stagione musicale della Soffitta, a cura di Maurizio Giani, Carla Cuomo e Cesarino Ruini, con il primo concerto in programma: "Spettri classici e fervori romantici". Viktoria Borissova al violino, Roberto Cima al violoncello e Paolo Marzocchi al pianoforte eseguiranno musiche di Beethoven e Mendelssohn. A seguire, il progetto dedicato alla compagnia genovese Teatro Akropolis, dal titolo "Con l'attore alle origini del teatro e della filosofia", a cura di Giovanni Azzaroni. Venerdì 15 febbraio, ore 21, ai Laboratori delle Arti, si terrà lo spettacolo "Amor Fati - L'anticristo - Morte di Zarathustra", una trilogia su Friedrich Nietzsche.
Lunedì 18 febbraio, ore 16, ai Laboratori delle Arti, si terrà invece la presentazione del libro di Elena Tamburini "Gian Lorenzo Bernini e il teatro dell'arte", che indaga l'attività di attore dal carattere istrionico e autore teatrale, capocomico e impresario di commedie di Bernini, architetto, scultore e pittore, uno dei personaggi dominanti del Seicento italiano. Ancora libri giovedì 21 febbraio, ore 16,30, nel Salone di palazzo Marescotti, con la presentazione dei due volumi di Fedele D'Amico "Forma divina. Scritti sull'opera e sul balletto", a cura di Lorenzo Bianconi e Nicola Badolato. Venerdì 22 febbraio ore 16, Laboratori delle Arti si torna al teatro con il progetto "La scena del combattimento. Un incontro tra due voci della ricerca teatrale", a cura di Enrico Pitozzi. Chiara Guidi (Socìetas Raffaello Sanzio) e Ermanna Montanari (Teatro delle Albe) presentano il loro spettacolo "Poco lontano da qui", in programma al DOM - La cupola del Pilastro, nell'ambito di "BilBolBul – Festival internazionale del fumetto" (dal 21 al 23 febbraio, ore 21,30 al DOM).
Si prosegue lunedì 25 febbraio ore 21, ai Laboratori delle Arti, con una serata d'onore per i primi vent'anni della compagnia Le Belle Bandiere (1993-2013) a cura di Gerardo Guccini. I fondatori, Elena Bucci e Marco Sgrosso saranno protagonisti dello spettacolo "La pazzia di Isabella. Vita e morte dei comici gelosi", una produzione Le Belle Bandiere in collaborazione con i centri Cimes e La Soffitta del Dipartimento delle Arti. Martedì 26 febbraio, ore 21, in Aula absidale, secondo concerto della stagione musicale della Soffitta: "Tre volti di un duo". I fratelli Gabriele Ceci (violino) e Mirco Ceci (pianoforte) eseguiranno tre brani, di Beethoven, Franck e Ravel, che rappresentano altrettanti modi di concepire il rapporto tra violino e pianoforte. Si torna ai Laboratori delle Arti giovedì 28 febbraio, alle 21 per "Cronache venete": monologhi teatrali di e con Paolo Puppa. Martedì 5 marzo, invece, sempre alle 21, in Aula absidale, si torna alla musica con "Costruzione espressione percussione": una serata con la pianista cosentina Maria Perrotta. Giovedì 7 marzo, poi, alle 16,30, nel Salone di Palazzo Marescotti, c'è la presentazione del volume di Thrasybulos G. Georgiades "Shubert. Musica e lirica", a cura di Maurizio Giani.
Il primo progetto della sezione Cinema de La Soffitta si intitola "La rete contesa. Partecipazione, creatività, cittadinanza e media digitali" e sarà un ciclo di quattro incontri sui rapporti tra politica, società e web, a cura di Veronica Innocenti. Tra i protagonisti, il giornalista Carlo Formenti, Luca De Biase giornalista e scrittore, il presidente di wikipedia italia Frieda Brioschi, Tania Innamorati di Cineama, Alessandro Rossi di Mammut Film (12 e 13 marzo; 9 e 16 aprile 2013, ore 17-19, nel Salone di Palazzo Marescotti). E' invece a cura di Silvia Mei il progetto "Teatri della visione. Declinazioni dello sguardo in Opera", dedicato al gruppo di ricerca artistica Opera. Il programma, oltre ad un laboratorio per studenti dell'Università, si avvia mercoledì 13 marzo ai Laboratori delle Arti con diversi eventi, tutti ad ingresso gratuito, fino esaurimento posti. Lunedì 18 marzo, sempre ai Laboratori delle Arti, ci sarà poi una giornata dedicata a Claudio Meldolesi, docente di Drammaturgia e Storia dell'attore all'Università di Bologna, scomparso nel 2009. Meldolesi è stato tra i fondatori del Centro La Soffitta e del Premio DAMS e fu tra i primi ad occuparsi di teatro e interazioni sociali.
Dal 19 al 22 marzo arriva il progetto "Il ritorno dell'Odin Teatret", a cura di Marco De Marinis, in collaborazione con il Teatro Ridotto e suddiviso in due giornate: martedì 19 marzo al Teatro Ridotto, dopo un incontro con Eugenio Barba, Iben Nagel Rassmussen, Renzo Filippetti, Lina della Rocca, c'è lo spettacolo "Colpito dall'ispirazione. Holstebro verdensorkester"; mentre venerdì 22 marzo ai Laboratori delle Arti, l'Odin Teatret presenta lo spettacolo "Ave Maria. La morte si sente sola. Cerimonia per l'attrice María Cánepa". Si prosegue con il progetto "L'unica sera in cui non c'ero. Ricordando Francesca Alinovi", a cura di Fabio Acca. Questo progetto, in collaborazione con DOM - La cupola del Pilastro e MAMbo, presenta, il 6 e il 13 aprile e mercoledì 1 maggio, la trilogia realizzata della compagnia La Pesatura dei Punti nel periodo 2010-2013 e dedicata al caso Alinovi.
Il programma; aprile e maggio
Martedì 9 aprile, ore 21, in Aula absidale, si torna alla musica con "Itinerari violoncellistici II", mentre da mercoledì 10 parte il secondo progetto frutto della collaborazione tra Centro La Soffitta e Arena del Sole, dedicato a Enzo Moscato, intitolato "Per Eduardo" e curato da Marco De Marinis. Un altro concerto, "La porta del Paradiso", è poi in programma per martedì 16 aprile, ore 21, con il sestetto vocale Korymbos. Giovedì 18 aprile, ore 21, ai Laboratori delle Arti si avvia il progetto dedicato alla compagnia O Thiasos Teatronatura e intitolato "Un teatro nel paesaggio, un paesaggio nel teatro", a cura di Tihana Maravić e dal 22 aprile al 14 maggio si articola il progetto "Teatro e comunità", a cura di Cristina Valenti con la collaborazione di Giada Russo, con l'obiettivo di indagare i confini della relazione tra teatro e comunità.
Il progetto Danza de La Soffitta 2013, a cura di Elena Cervellati e dedicato al coreografo Ezo Cosimi e alla sua Compagnia, si realizza dal 7 al 10 maggio con due diversi spettacoli ai Laboratori delle Arti e una tavola rotonda conclusiva nel Salone di Palazzo Marescotti. La sezione La Soffitta/Danza presenta inoltre uno spettacolo con gli allievi della University of California Santa Barbara Dance Company (venerdì 10 maggio, dalle 21, ai Laboratori delle Arti).
La stagione concertistica de La Soffitta si conclude lunedì 13 maggio, ore 21, in Aula magna di Santa Lucia, con la tradizionale serata "I classici in classe. Rassegna di Musica d'arte delle scuole in università", promossa dalla cattedra di Pedagogia musicale e dal "Saggiatore musicale-SagGEM. Giovedì 16 maggio, ore 16, ai Laboratori delle Arti, c'è invece "il teatro di Jon Fosse", evento dedicato all'opera del maggiore autore drammatico norvegese dopo Ibsen.
Chiude la rassegna 2013 del Centro La Soffitta, martedì 21 e mercoledì 22 maggio, nel Salone di Palazzo Marescotti, il convegno internazionale di studi "Media Mutations", giunto alla quinta edizione, quest'anno curato da Paul Grainge, Roberta Pearson, Sara Pesce e focalizzato sugli ephemeral media: l'insieme dei materiali "ancillari" che circondano i film (trailer, mashup, promo, podcast, ...).