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I partner del progetto Trall visitano l'Alma Mater

Il rettore Ivano Dionigi ha incontrato una delegazione latinoamericana del progetto Transatlantic Lifelong Learning. Rebalancing Relations (TRALL)
delegazione

E' stata ricevuta in Rettorato la delegazione composta dal Prof. Mario Bonucci, Rettore dell’Universidad de Los Andes (Venezuela), dalla Prof.ssa Alexandra Bolaño, dell’Universidad del Norte (Colombia), dal Prof. Francklin Rivas dell’Universidad de los Andes (Venezuela) e dal Prof. Vladimir Rouvinski dell’Universidad ICESI (Colombia). All’incontro erano presenti  oltre al Prorettore Carla Salvaterra, il Prof. Luigi Guerra che è il coordinatore di TRALL per l’Università di Bologna.
 
Il Lifelong Learning come opportunità per il mondo universitario è stato al centro dei lavori realizzati dal partenariato di TRALL  durante gli ultimi tre anni. Questo progetto, coordinato dall’Alma Mater, ha coinvolto 15 Istituzioni di Educazione Superiore dell’America Latina e 5 europee che hanno definito strategie e strumenti metodologici per lo promozione del Lifelong Learning nell’ambito universitario, che sono state validate e implementate in una sperimentazione di 22 corsi pilota nei diversi contesti latinoamericani.


In questi giorni la delegazione ha visitato l’Università di Bologna e si è riunita con il team istituzionale del progetto, del Dipartimento di Scienze dell’Educazione per discutere e presentare i termini di riferimento per la promozione di un network internazionale che continui il lavoro e dia sostenibilità ai risultati raggiunti dal progetto il cui primo atto sarà un congresso internazionale che si realizzerà il prossimo autunno presso una università latinoamericana.   
 
Il Lifelong Learning pone sfide interessanti alle università in tutto il mondo spostando  il foco di attenzione sui processi formativi dagli interessi e potenzialità delle istituzioni formative  alle necessità della persona in termini di acquisizione, riconoscimento e validazione delle competenze acquisite, anche in contesti non formali e informali.  Su questi aspetti l’esperienza europea in merito al Lifelong Learning  e nello specifico il Processo di Bologna, rappresentano elementi importanti  che hanno contribuito alla realizzazione del progetto ma che sono stati discussi e rivisti alla luce delle specificità dei diversi contesti