Dopo due edizioni di successo, torna martedì 4 e mercoledì 5 marzo alla Fiera di Bologna Univercity - Expo città per gli studenti, la manifestazione nata dalla collaborazione tra BolognaFiere, Comune di Bologna e Alma Mater Studiorum che si realizza in parallelo ad Alma Orienta e Career Day.
Promossa da BolognaFiere, Univercity presenta la città di Bologna, le sue istituzioni, i suoi luoghi di cultura, di sport e di spettacolo e i suoi servizi agli studenti che vi abitano o che verranno ad abitarla e frequentarla per seguire l’Università. E a Univercity aderiscono anche i comuni di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini che ospitano le altre sedi dell’Alma Mater Studiorum.
Con Univercity, Alma Orienta e Career Day, Comune e Università, assieme a BolognaFiere, danno così vita ad un nuovo format fieristico che presenta in contemporanea la città di Bologna, tutte le scelte e i percorsi formativi dell’Università e le opportunità di contatto per i neolaureati con il mondo del lavoro: un grande evento nazionale al quale hanno partecipato lo scorso anno circa 30mila giovani provenienti da tutta Italia. Per favorire l'arrivo a Bologna di tutte le ragazze e i ragazzi interessati, BolognaFiere ha concordato con Trenitalia una tariffa speciale con lo sconto del 30 per cento sulle Frecce Trenitalia.
Il percorso di Univercity
Univercity vuole rappresentare tutte le città dell’Alma Mater come una sorta di Campus in cui gli studenti possono integrarsi con facilità, grazie al sistema che istituzioni, associazioni, enti culturali e imprese spontaneamente creano sotto il segno dell’accoglienza e del vivere bene. I visitatori di Univercity potranno conoscere i servizi, le opportunità e i vantaggi riservati a chi decide di studiare all’Alma Mater.
Lo spazio centrale dell’esposizione è costituito dalla città di Bologna, che si racconta attraverso le sue eccellenze: la Cineteca, con i suoi archivi, le sue sale, la sua biblioteca, i restauri, le proiezioni in lingua originale, il cinema in piazza, il cinema ritrovato; i cinquanta musei che conservano, studiano, valorizzano un ricco patrimonio storico, artistico, scientifico e tecnologico, in grado di documentare l’intera storia di Bologna e del suo territorio; le cento biblioteche, con 50mila ore di apertura al pubblico e 2214 postazioni per la lettura, la consultazione, lo studio; i diciotto festival dedicati alle arti e alla creatività; i 289 impianti sportivi per tutte le più svariate discipline; la vocazione alla musica, con centinaia di concerti ogni anno; il carattere di città sostenibile, con i T-Days, le biciclette, il car sharing, i mezzi elettrici; il Progetto Giovani, con decine di servizi di accoglienza, di sostegno, di orientamento.
Intorno, i quattro comuni della Romagna, ciascuno con le proprie peculiarità: Cesena, con il suo Cantiere Giovani, un vero e proprio contenitore espressivo che con il coinvolgimento di università, scuole e associazioni, promuove e alimenta l’espressione artistica e il protagonismo giovanile, dando grande sostegno alla valenza aggregativa; con Cesenalab, un incubatore di imprese per aiutare i giovani con idee innovative a cerare una propria azienda; con l’Informagiovani, servizio di informazione e consulenza per i giovani su incrocio domanda/offerta di lavoro, formazione universitaria e professionale, servizio civile, volontariato, partecipazione. Forlì, con la Fabbrica delle Candele dedicata alle attività giovanili, l'Unità Politiche culturali e Teatro Diego Fabbri, la Biblioteca Comunale con i tesori della Collezione Piancastelli, la ricca rete di associazioni di promozione culturale dedite a musica, teatro, danza, arti visive, fumetti, letteratura, che producono iniziative durante l'intero anno; o con la Carta Giovani Volontariato - percorsi di cittadinanza attiva in rete con associazioni di volontariato e promozione sociale, culturale, sportiva e vari enti - che permette di ricevere un premio (abbonamenti, viaggi, tecnologie); o con le sue mostre d’arte di livello internazionale.
Ravenna, smart city e candidata a capitale europea della cultura 2019 per l’eccezionale presenza di un patrimonio monumentale prestigioso inserito dall’Unesco nella World Heritage List e per la produzione culturale e musicale di livello internazionale, con il suo RavennaFestival, con il MAR e le sue mostre internazionali, con un Progetto Giovani articolatissimo e all’avanguardia. Rimini, da sempre capitale del turismo, negli ultimi decenni anche importante città universitaria, passata da poche decine di studenti negli anni settanta agli oltre seimila degli ultimi anni, dai due corsi di laurea in origine ai diciannove attuali, con la Cineteca Comunale dai 9mila titoli in videocassetta e DVD, la biblioteca specializzata con oltre 15mila volumi, la collezione di manifesti e locandine, il fondo fotografico e le riviste; con il Museo degli Sguardi e il Museo della Città; con la CULT Card che offre ai giovani mille agevolazioni per vivere la vita culturale della città.
Insieme alle città, si presentano ai giovani diverse realtà di della vita culturale - dal Teatro Comunale all’EuropaAuditorium, dal Teatro Duse all’Arena del Sole, tutte con proposte di agevolazioni e progetti speciali per gli studenti Unibo - e realtà di servizio, come alcune residenze per universitari, fino alle proposte più smart di BolognaFiere, come The Jambo, kermesse di free style in programma a giugno con la sua seconda edizione.
Non manca, infine, il tradizionale spazio dedicato al ricco merchandising Unibo, un must per ricordare la giornata e coltivare fin da questa primo "welcome" quel senso d’appartenenza che rende l’esperienza di vivere e studiare a Bologna ancora più grandiosa.
#destinazioneunibo
Lo slogan per Univercity 2014 è #destinazioneunibo: una gara creativa che vuol raccogliere, attraverso i principali social network (facebook, instagram e twitter), le aspettative, le speranze e i sogni di chi ha deciso di proseguire i suoi studi all’ateneo bolognese. Gli studenti delle superiori in procinto di iscriversi all’università sono chiamati ad immaginarsi come nuovi cittadini di Bologna e a raccontarsi con le loro foto e i loro commenti da 140 caratteri, a confrontare le loro visioni: il materiale inviato presenterà Univercity Expo sui social network e animerà i due giorni di manifestazione.
I fili conduttori dell’hashtag #destinazioneunibo sono le grandi scelte, la vita tra la città e l’Università, il diventare adulti e iniziare un nuovo percorso di studi. Gli autori della foto e del post più originale (secondo la giuria costituita di BolognaFiere, Comune e Università di Bologna) vinceranno due biglietti aerei Turkish Ailines per Istanbul e la realizzazione di un mini-book fotografico ("15 minuti di celebrità") in un set appositamente allestito all’interno di Univercity. In premio per il secondo e terzo classificato biglietti ridotti per la prossima edizione di Jambo, il free style urban park di musica e action sport che animerà la Fiera di Bologna il 6, 7 e 8 giugno prossimi. Il social challenge parte questo mercoledì 19 febbraio e prosegue fino a giovedì 27. Per ripartire poi "live", nel corso della due giorni in Fiera.