La seconda edizione dell’iniziativa, promossa dal Governo canadese per valorizzare la qualità della ricerca e innovazione tecnologica nel nostro Paese, ha premiato l’Alma Mater. Si tratta del progetto di Antonio Morandi, elaborato con l’università canadese Politecnico di Montréal nel settore prioritario dell’Energia e Ambiente, sull’accumulo energetico supercondittuvo (SMES) per lo sfruttamento delle fonti rinnovabili.
La ricerca – si legge nella motivazione – si propone di dimostrare la fattibilità del sistema SMES mediante moderni superconduttori industrialmente disponibili e di valutarne le possibilità di ottimizzazione mediante superconduttori di prossima generazione.
Il premio ha lo scopo di rafforzare i legami tra i due paesi in materia di innovazione. E’ rivolto a ricercatori, scienziati e innovatori italiani interessati a sviluppare e approfondire ricerche con colleghi e omologhi canadesi in ambiti e settori ritenuti prioritari dal Governo del Canada.