La sua inconfondibile figura l’abbiamo studiata sui libri di storia dell’arte e anche i più distratti ce l’hanno sotto gli occhi tutti i giorni: basta guardare il verso di una moneta da un euro. L'Uomo Vitruviano, il celeberrimo disegno di Leonardo da Vinci, capolavoro universalmente riconosciuto e canone della perfetta bellezza rinascimentale, da oggi può essere ammirato anche attraverso un ologramma tridimensionale. Una riproduzione digitale fedele all'originale fino al più impercettibile dei particolari.
È il risultato del lavoro di un un team del Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, guidato da Fabrizio Apollonio e Marco Gaiani. La squadra ha portato le sue sofisticate attrezzature nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, dove dal 1822 è conservato il disegno leonardesco, e lì ha sottoposto l’opera ad una scansione digitale in altissima risoluzione grafica. Successivamente l’immagine è stata rielaborata e trasformata in ologramma tridimensionale. In questo modo il disegno virtuale può essere esposto senza dover più movimentare quello originale, ma conservando e riproducendo, di quest’ultimo, anche il più impercettibile dei particolari.
Il team bolognese è riuscito a sviluppare una metodologia low-cost per l’analisi tramite metodi 3D di disegni antichi, mantenendo la consistenza del colore e garantendo quindi la massima fedeltà di riproduzione possibile rispetto all’opera reale.
I risultati di questo lavoro sono visibili alla mostra “Perfecto e Virtuale, l’Uomo Vitruviano di Leonardo”, aperta fino al 16 novembre a Fano, nei locali della Chiesa di San Michele. L’esposizione è una vera e propria mostra-spettacolo dove il visitatore può ammirare il disegno leonardesco grazie ad un ologramma 3D che ruota a 360 gradi, proiettando il disegno a grandezza originale.