Logo d'ateneo Unibo Magazine

Luigi Nono, compositore della "resistenza illuminata"

Alla Scuola di Scienze Politiche e Sociali dell'Alma Mater un appuntamento per rievocare, nel settantesimo anniversario della Resistenza, la figura e il lavoro del grande compositore e il suo essere antagonista sia nella vita che nella sua opera

La "resistenza illuminata" di Luigi Nono. Un appuntamento per rievocare, nel settantesimo anniversario della Resistenza, la figura e il lavoro del grande compositore, il suo essere antagonista sia nella vita che nella sua opera, la sua convinzione che il linguaggio artistico debba svilupparsi di pari passo con i grandi movimenti politici e sociali del proprio tempo.

È il centro dell'incontro in programma per giovedì 26 marzo, dalle 9,30, nell’Aula Poeti della Scuola di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Bologna nato dalla collaborazione tra il Teatro Comunale di Bologna ed il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Alma Mater nell'ambito del progetto Resistenza Illuminata. Introdurranno il convegno Nicola Sani, sovrintendente del Teatro Comunale e Roberta Paltrinieri, docente di Sociologia dei processi culturali all’Alma Mater. Interverranno Giovanni Pieretti, direttore del Dipartimento di Sociologia e diritto dell’economia, Nuria Schoenberg Nono della Fondazione Archivio Luigi Nono di Venezia, Angela Ida De Benedictis della Fondazione Paul Sacher, Franco Fabbri dell'Università di Torino, Guido Giannuzzi della Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, Carlo Fontana, presidente di Agis e il docente Unibo Lucio Spaziante.

Nato in occasione del settantesimo anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione, il progetto Resistenza Illuminata vuole essere un omaggio alla figura di Luigi Nono, musicista, compositore e intellettuale emblematico di quel processo culturale innescato dalla Resistenza, che ha caratterizzato una straordinaria stagione non solo per la musica, ma per tutta la cultura italiana del dopoguerra.

“Nel corso di Resistenza Illuminata si potranno ascoltare e conoscere alcune tra le pagine più significative della musica di Luigi Nono, con una specifica attenzione alla sua produzione elettronica, che costituisce uno degli aspetti più interessanti ed innovativi della sua esperienza compositiva", spiega Nicola Sani. "Attraverso manifestazioni espositive, film e documentari, conferenze, convegni e seminari, si potranno inoltre conoscere e approfondire i molteplici aspetti della straordinaria e affascinante personalità di Luigi Nono e i suoi collegamenti con la cultura della Resistenza”.

Patrocinato dalla Regione Emilia Romagna e dall’ANPI, il progetto si sviluppa nel corso di tutto il 2015 su gran parte del territorio regionale (da Bologna a Ferrara, da Marzabotto a Modena fino a Reggio Emilia) e vede coinvolte moltissime tra le realtà culturali attive in regione.