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Tra mobilità e cambiamento, passando per il territorio: Performigrations 2015

Dopo il lancio dell’anno scorso, grazie alla collaborazione tra ricerca accademica, comunità artistica e operatori culturali, il progetto artistico e culturale sbarca a Bologna con eventi, iniziative e installazioni artistiche

Dal 16 maggio al 15 giugno 2015, Palazzo Pepoli Museo della Storia di Bologna e gli spazi di Biografilm Festival ospiteranno le attività e le installazioni artistiche organizzate nell’ambito di “Performigrations: la gente è il territorio”, progetto artistico e culturale europeo coordinato dall’Università di Bologna insieme al Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne.

Presentato a Bologna l’anno scorso, Performigrations coinvolge una rete di sedici istituzioni internazionali europee e canadesi. Lo scopo del progetto è quello di esplorare i temi della mobilità e del cambiamento, proponendo inoltre una nuova idea di territorio che metta al centro le persone che lo abitano, lo attraversano e lo considerano un punto di arrivo. Per raggiungere l’obiettivo, gli organizzatori hanno deciso di affidarsi ad una serie di collaborazioni tra ricerca accademica, comunità artistica e operatori culturali, che coinvolgeranno molti esperti del settore.

Si comincia sabato 16 con l’iniziativa “Un sabato al museo” in programma a Palazzo Pepoli, presso il Museo della Storia di Bologna. Alle 18 Fabio Roverso Monaco, presidente di Genius Bononiae, inaugurerà gli eventi in programma che si apriranno con una conferenza del giornalista e autore televisivo Federico Taddia sul tema “Mobilità, identità e cambiamento: una possibilità per l’Europa”. A seguire, il concerto per arpa tradizionale e voce di Francesco Benozzo, poeta e filologo premio Giovanna Daffini per la musica 2014. Dalle 21 poi, Palazzo Pepoli prenderà vita e si animerà grazie alle Invasioni Digitali, che trasformeranno il Museo della Storia in una realtà partecipativa, aperta alle persone attraverso forme attive di cultura digitale.

Gli eventi e le iniziative continueranno poi nelle settimane successive. Il Museo ospiterà una serie di incontri ad ingresso libero sui temi esplorati dal progetto che si terranno il 20 e 27 maggio e il 3 e 10 giugno. Il primo appuntamento, mercoledì 20 alle 17,30, vedrà come protagonista Valerio Massimo Manfredi. Il celebre scrittore e storico ripercorrerà il ruolo avuto da Bologna come città di incontro tra culture e tradizioni, delineando un contesto che richiama molti temi del contemporaneo, in particolare quello dell’interculturalità.

Altra iniziativa: Performigrations sarà presente anche al Biografilm Festival – International Celebration of Lives, il primo evento internazionale dedicato ai documentari e ai racconti di vita che si terrà dal 5 al 15 giugno. Per l’occasione, il festival proporrà nelle varie sezioni del programma alcuni film dedicati ai temi del progetto.

Nell’ambito della Biografilm School – l’innovativo progetto di formazione promosso da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna –, ci saranno inoltre due incontri promossi da Performigrations per stimolare una riflessione su come le innovazioni della tecnologia e della comunicazione abbiano influenzato le nostre vite. Lunedì 8, Giuliana Cucinelli – professoressa del Department Of Education della Concordia University di Montreal – terrà una lezione sullo storytelling multimediale, mentre venerdì 12 Evan Light – Mobile Media Lab della stessa università – presenterà al Bio Parco il suo progetto legato alla vicenda Snowden.

Durante il festival inoltre, presso la Cineteca di Bologna, sarà possibile ammirare l’installazione “trasformAzione”, realizzata da Renata Giannelli e Barbara Matera della Scuola della Carta.