Più di sessanta appuntamenti per circa duecento ospiti. Mancano ormai pochi giorni a ReUniOn, il primo raduno mondiale dei laureati dell'Alma Mater, a Bologna dal 19 al 21 giugno: non solo un momento di ritrovo e di festa all'insegna del ricordo e dei ricordi, ma anche un'occasione di riflessione collettiva sulla storia e sulle sfide dell’Alma Mater.
Oltre sessanta appuntamenti dedicati ai diversi saperi e alle diverse discipline animeranno le principali piazze e i luoghi del centro di Bologna, che per tre giorni si trasformerà in un grande palcoscenico pronto ad accogliere i veri protagonisti dell’Università più antica del mondo occidentale: i laureati dell’Alma Mater.
E sono circa duecento, ad oggi, gli ospiti confermati che parteciperanno alla tre giorni per (ri)portare in città la propria esperienza personale e professionale. Ad aprire la tre giorni, in Piazza Maggiore, la cerimonia di conferimento del titolo ai dottori di ricerca in tocco e toga con il filosofo Massimo Cacciari e la consegna del Sigillum Magnum d’oro dell’Ateneo al grande scrittore, semiologo e professore Umberto Eco.
Nei giorni successivi, poi, si incontreranno tanti altri umanisti d’eccellenza, tra cui il teologo Vito Mancuso che dialogherà con Mauro Moretti, amministratore delegato di Finmeccanica, su Reti fisiche e Reti metaforiche. Lo scrittore Carlo Lucarelli e il musicista e scrittore Emidio Clementi si confronteranno insieme ad altri autori, tra cui Gianluca Morozzi e Enrico Palandri, sull’eredità del percorso universitario nei loro personaggi e nei loro testi. Etica e legalità saranno invece al centro del dialogo con don Luigi Ciotti, fondatore dell’Associazione Libera contro i soprusi delle mafie in tutta Italia.
La scienza, nelle sue varie declinazioni, sarà un’altra importante protagonista della tre giorni di Bologna con, solo per citarne alcuni: il patologo Stefano Pileri che, insieme a Emanuele Panza del team del prof. Capecchi (Premio Nobel per la Medicina 2007), condurrà il pubblico di ReUniOn alla scoperta della medicina personalizzata, la nuova frontiera del progetto genoma umano; il fisico e grande divulgatore scientifico Antonio Zichichi che racconterà come un po’ di scienza nella vita di tutti i giorni possa difenderci dall’’Hiroshima culturale’. Mentre da New York arriverà anche il medico patologo del crimine Mark Taff, che svelerà come gli esperti della “medicina del delitto” risolvono i crimini di ieri e di oggi. E con Max Marchi, statistico e sabermetrico, in dialogo con il filosofo Andrea Porcarelli, si tenterà infine di scoprire quale possa essere "l’algoritmo della felicità".
Si parlerà anche di arte insieme al critico Vittorio Sgarbi, di fotografia, con il grande fotografo Magnum Ferdinando Scianna, di cinema, insieme a Giacomo Campiotti, regista della fortunata serie tv Braccialetti Rossi. E ci sarà spazio anche per lo sport con ospiti come, solo per citarne alcuni, Marco Di Vaio, Club Manager del Bologna Football Club, ed Ettore Messina, primo allenatore europeo di pallacanestro nella storia dell’NBA che parlerà di leadership.
A ReUniOn non mancheranno le storie di personalità a capo di grandi aziende e imprenditori di successo laureati all’Alma Mater, come Claudio Domenicali, AD Ducati Motor Holding, Andrea Zappia, AD Sky Italia, Nerio Alessandri, presidente e AD Technogym, e Massimiliano Magrini, co-founder di United Ventures già Country Manager Google Italia, che parleranno di innovazione, imprese, tecnologie, spettacolo e molto altro. Un’attenzione particolare sarà dedicata anche alle "giovani leve" dell’Alma Mater nel panel "Unibo Empowered", dove si racconteranno storie di idee straordinarie diventate realtà, come quella di Christian Sarcuni, fondatore di PizzaBO, o quella di Elena Favilli, fondatrice di Timbuktu, primo magazine per bambini su iPad.
Durante la tre giorni, all’interno del Palazzo dell’Archiginnasio - prima sede stabile dell’Università di Bologna - si terranno gli incontri “L’eredità dei Maestri” su Politica con Angelo Panebianco, Fisica con Carlo Rovelli, Neuroscienze con Fabio Benfenati, Filologia con Luciano Canfora, Diritto con Marco Cammelli, Economia con Giorgio Basevi e Chimica con Vincenzo Balzani. Palazzo Re Enzo ospiterà invece il Future Lab, un’area dedicata al dibattito e al confronto sugli scenari del futuro, che sarà aperto da Roberto Poli, cattedratico UNESCO sull'Anticipazione e l’antropologo Franco La Cecla. Il Future Lab ospiterà anche lo StartUp Day, un progetto unico in Italia: una giornata pensata per favorire nuove attività imprenditoriali, a partire dalla creazione del team, dedicata a studenti e neolaureati.
ReUniOn sarà anche l’occasione per costituire l'Associazione degli Alumni dell'Alma Mater, nella convinzione che i laureati dell’Università di Bologna siano i migliori testimoni e ambasciatori dell’Ateneo nel mondo e - perché no? - anche i suoi primi e naturali stakeholder.