Un ponte tra Europa e Hong Kong per la sicurezza alimentare. È il risultato dell'accordo siglato nei giorni scorsi nella metropoli cinese in occasione del "Global Food Safety & Technology Forum", che vede l'Università di Bologna tra i partner di un nuovo protocollo di intesa per la costruzione di un centro di ricerca congiunto guidato dalla Hong Kong Polytechnic University e dall'ateneo svedese di Lund, insieme anche alla Danish Technical University.
Il tema della sicurezza alimentare è del resto uno dei più rilevanti all'interno del panorama della ricerca ed innovazione dell'Alma Mater, che conta progetti di ricerca regionali, nazionali ed europei per un totale di oltre 5 milioni di euro nell'ultimo quinquennio, e già partecipa attivamente a network di riferimento del settore come il Cluster Tecnologico Nazionale Agrifood. Assieme all'Università di Lund e alla Danish Technical University, l'Università di Bologna è inoltre da tempo impegnato, con il ruolo di coordinatore nazionale, nella preparazione di una Knowledge Innovation Community nel settore alimentare.
La partecipazione al nuovo centro di ricerca sino-europeo, oltre ad essere un riconoscimento della centralità dell'Alma Mater nel panorama internazionale, potrà portare nuove opportunità di accrescimento scientifico e culturale, lo sviluppo di nuove progettualità internazionali e inter-settoriali e lo sviluppo di iniziative di mobilità per ricercatori e studenti.