Trenta studenti del corso di laurea magistrale in Psicologia Clinica dell'Università di Bologna, martedì 24 gennaio, presso la sala del Consiglio comunale di Cesena, hanno presentato il resoconto del lavoro svolto nell'ambito del Laboratorio di Psicologia di Comunità, per il progetto europeo Erasmus+ Europe Engage (2014-2017), che coinvolge 12 università europee tra cui, per Unibo, il Dipartimento di Psicologia.
Il Service-Learning (o community based/ community engaged learning) è un metodo di insegnamento e apprendimento che integra un servizio alla comunità con lo studio accademico, con l’obiettivo di coniugare l’apprendimento esperienziale (learning) all’interno del percorso curricolare con l’impegno civico nella comunità (service). Gli studenti Alma Mater hanno svolto un servizio da novembre a gennaio, in collaborazione con professionisti e operatori come tutor, all’interno di 6 progetti di intervento realizzati sul territorio e in risposta ai bisogni della comunità (Centro per rifugiati, servizio di riduzione del danno, progetto di prevenzione “Notti sicure”, mediazione sociale, centro e servizi per senza fissa dimora).
L'evento di presentazione dei risultati del lavoro, avvenuto nel luogo deputato allo svolgimento della democrazia cittadina, come sottolineato da Matteo Gaggi, Dirigente dei servizi sociali del Comune, ha mostrato chiaramente il raggiungimento di alcuni obiettivi del progetto, basati su precisi indicatori di qualità, promuovendo benefici sia per gli studenti (acquisizione di conoscenze e di competenze trasversali, associate all’impegno civico attraverso una esperienza strutturata nella comunità), sia per le organizzazioni coinvolte.
“Elementi chiave del Service Learning - spiega la prof.ssa Bruna Zani, referente Unibo del progetto - sono la costruzione o implementazione di una partnership Campus-Community, la reciprocità, la riflessività sull’esperienza effettuata, la partecipazione attiva, l’impegno civico, ma anche la valutazione dei risultati ottenuti, mediante strumenti di assessment validati. E’ una modalità di lavoro che si inserisce perfettamente nella Terza missione dell’Università,verso una Università civica, collegandosi con la 'Modernizzazione dell'Istruzione Superiore Europea', indicata come priorità strategica nella Declaration del Bologna Process”.