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Torna Masterclass: studenti alle prese con i dati del CERN

I ragazzi utilizzeranno i veri dati provenienti dall’esperimento ATLAS per simulare l’epocale scoperta del bosone di Higgs, ma anche quella dei bosoni W e Z, che nel 1984 valsero il premio Nobel a Carlo Rubbia

Martedì 7 e mercoledì 8 marzo, gli studenti delle scuole superiori potranno conoscere dal vivo come funzionano le ricerche dei fisici del CERN. L’iniziativa si chiama Masterclass, è coordinata in tutta Italia dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e realizzata, per la tappa di Bologna, in collaborazione con l'Alma Mater. Le ragazze e i ragazzi saranno accompagnati dai ricercatori in un viaggio nelle proprietà delle particelle ed esploreranno i segreti del Large Hadron Collider, l'acceleratore grazie al quale, nel luglio del 2012, è stato scoperto l’ormai celebre bosone di Higgs.

Sono in programma lezioni e seminari sugli argomenti fondamentali della fisica delle particelle, al mattino, seguite nel pomeriggio da esercitazioni al computer su uno degli esperimenti dell’acceleratore di particelle LHC, dove 100 metri sotto terra, nel tunnel di 27 chilometro sotto Ginevra, le particelle si scontrano quasi alla velocità della luce. I ragazzi utilizzeranno i veri dati provenienti dall’esperimento ATLAS per simulare negli esercizi l’epocale scoperta del bosone di Higgs, ma anche quella dei bosoni W e Z (quelli che nel 1984 valsero il premio Nobel a Carlo Rubbia), ed esploreranno le proprietà della particella D0 grazie ai dati dell’esperimento LHCb.

Alla fine della giornata, proprio come in una vera collaborazione di ricerca internazionale, gli studenti si collegheranno in una videoconferenza con i coetanei di tutto il mondo che hanno svolto gli stessi esercizi in altre università, per discutere insieme i risultati emersi dalle esercitazioni.

L’iniziativa, giunta alla tredicesima edizione, fa parte delle Masterclass internazionali organizzate da IPPOG (International Particle Physics Outreach Group). Le Masterclass si svolgono contemporaneamente in 52 diverse nazioni, coinvolgono più di 200 tra i più prestigiosi enti di ricerca e università del mondo e più di 13.000 studenti delle scuole superiori. Per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, oltre alle sezioni di Bologna e Ferrara, sono presenti i Laboratori Nazionali di Frascati, il TIFPA di Trento e le sezioni di Bari, Cagliari, Cosenza, Firenze, Genova, Lecce, Milano, Milano-Bicocca, Napoli, Padova, Pavia, Perugia, Pisa, Roma “La Sapienza”, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Torino, Trieste e Udine.