Lunedì 10 aprile si è svolto a Bologna, presso la Scuola Superiore di Studi Umanistici, il seminario Engaged Higher Education in Europe - Università civica e responsabile, un evento si inserisce nell’ambito del progetto E+ Strategic Partnership “Europe Engage - Developing a Culture of Civic Engagement through Service-Learning within Higher Education in Europe ", di cui il Dipartimento di Psicologia dell'Alma Mater è partner insieme ad altre 11 Università europee.
L’obiettivo principale del progetto è la diffusione di un approccio didattico basato sul service-learning (S-L) nel sistema dell’istruzione superiore europea, nonché la creazione di un network europeo per la promozione del S-L in Europa, dove questo metodo, già conosciuto e praticato in molti paesi extraeuropei, è ancora poco diffuso.
Il seminario ha affrontato due tematiche. Learning practices and institutionalization: the European perspective è stato l’argomento dell’intervento della prof.ssa Pilar Aramburuzabala, Universidad Autonoma, Madrid, coordinatrice del progetto Europe Engage, che ha fornito un quadro dettagliato della specificità di questa metodologia didattica, che integra nel curriculum l’impegno attivo nella comunità e offre agli studenti crediti per un apprendimento esperienziale basato sulla riflessione e la partecipazione. Sono stati illustrati esempi di “buone pratiche “ di Service learning, tra cui il laboratorio (30 ore, pari a 4 CFU) offerto a studenti di Psicologia clinica di Unibo, che ha consentito la sperimentazione di competenze trasversali significative (teamwork, decision making, problem solving, critical thinking). Altre esperienze sono state presentate da colleghi delle università di Firenze, Torino, Verona , Parma, Padova.
Il secondo tema affrontato ha riguardato l’Università civica e responsabile. Il prof. Wolfgang Stark, University of Duisburg-Essen, Germany, ha delineato alcune sfide che attendono la University of the future - responsible, engaged and creative. Sono state quindi presentate alcune esperienze significative di Campus Community partnership, a partire dal programma Polisocial del Politecnico di Milano, dall’esperienza della Scuola EIS della LUMSA e dallo short term program attuato da Siena Italian Studies. Infine Augusta Nicoli, dell’Agenzia Sanitaria e sociale della Regione Emilia Romagna, ha sottolineato l’aspetto strategico dell’alleanza Università e servizi del territorio.
“Si è trattato di un incontro importante - ha commentato la prof.ssa Bruna Zani, referente del progetto Europe Engage per Unibo - che ha permesso, da un lato, di diffondere i principi del S-L, condividerne le pratiche e porre le basi per una sua istituzionalizzazione, dall’altro di consolidare il neo nato Network Italiano delle Università sul Service Learning & Community Engagement. Sono iniziative che, nel quadro dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, possono fornire un contributo allo sviluppo di quell’Europa della conoscenza, riconosciuta come componente indispensabile della cittadinanza europea”.