Sono 18 i ricercatori dell'Università di Bologna che nel 2017 hanno vinto uno dei finanziamenti messi a disposizione dall'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro e la sua Fondazione. In Emilia-Romagna, l'AIRC ha deliberato 37 progetti di ricerca per oltre 3.670.000 euro: di questi circa la metà fanno capo a docenti o ricercatori dell'Alma Mater. Finanziamenti resi possibili anche grazie alle iniziative realizzate dal Comitato Emilia Romagna AIRC, presieduto da Pierangela Borghi Zecchi, attivo dal 1983 per organizzare e promuovere ogni anno appuntamenti di raccolta fondi che si affiancano alle campagne nazionali dell’Associazione.
AIRC e la sua Fondazione garantiscono continuità al lavoro di circa 5.000 ricercatori: un vero e proprio esercito, composto per il 63% da donne e per il 54% da under 40. Si tratta dei migliori talenti della ricerca oncologica italiana, selezionati attraverso un rigoroso processo di valutazione. La loro attività potrà proseguire in laboratori di università, ospedali e istituzioni di ricerca, prevalentemente in strutture pubbliche, con un beneficio tangibile per i sistemi della ricerca e della sanità del nostro Paese.
L'impegno dell'AIRC per sostenere la ricerca oncologica si conferma con i nuovi bandi 2018: oltre 118 milioni di euro messi a disposizione della comunità scientifica italiana per sostenere 584 progetti di ricerca, 66 borse di studio e altri programmi di ricerca speciali che prenderanno il via nel corso dell’anno.
Due gli obiettivi strategici di AIRC e FIRC per il 2018: favorire la capillare e omogenea crescita scientifica e culturale del nostro Paese per non perdere nessuno dei nostri talenti e stringere alleanze internazionali con realtà di grande prestigio che condividono la missione di AIRC.