Una app che aiuta i coinquilini a regolare le spese di casa, pagare le bollette, dividere le faccende domestiche e acquistare servizi esterni. È Roomate, idea nata da una startup di studenti ventitreenni dell’Università di Bologna, la vincitrice assoluta della Startup Competition di AlmaCube, che si è tenuta oggi nella Sala dei Cento di Intesa Sanpaolo, in occasione dell’Innovation Day. Un evento - organizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo e con Confindustria Emilia Centro - pensato per presentare le migliori startup studentesche di AlmaCube e mettere in contatto le aziende del territorio con l’Università di Bologna, presentando le attività che l’Alma Mater mette in campo per il mondo delle imprese e per favorire lo sviluppo economico del territorio.
I progetti giunti alla finalissima sono stati quattro, selezionati durante un percorso di formazione e incubazione gestito da AlmaCube e dall’Associazione StartYouUp. Il programma che hanno seguito è annuale, ed è stato inaugurato 10 mesi fa: le 30 startup che hanno partecipato allo StartUp Day Unibo (maggio 2017) hanno iniziato il proprio percorso, sostenendo vari step di selezione. Le migliori quattro sono giunte all’Innovation Day per contendersi i 20.000 euro di finanziamento di AlmaCube.
Oltre alla vincitrice Roomate, che ha ottenuto 7000 euro di finanziamento, e che oggi vanta già più di mille utilizzatori della propria applicazione, il secondo posto è stato ottenuto da AllYouCanWork, che si è portata a casa 5000 euro. Terzo posto, a pari merito, per Fisiolink e Glittery, che hanno ottenuto rispettivamente 4000 euro ciascuna.
AllYouCanWork è una piattaforma web che mette in contatto studenti e aziende che necessitano di lavori digitali di bassa complessità. Fisiolink è invece un sistema digitale che permette ai fisioterapisti freelance di automatizzare la gestione delle proprie attività, mentre Glittery è un marketplace per creare abiti sportivi personalizzati di sartoria.
Con i fondi racconti grazie alla Startup Competition, i team vincitori potranno sviluppare una Proof of concept, cioè una prova volta a dimostrare che esistono clienti disposti ad acquisire il loro prodotto o servizio. Il prossimo 19 maggio, a Palazzo Re Enzo, le startup presenteranno i risultati del loro “test” durante la nuova edizione dello StartUp Day Unibo, davanti a una platea di investitori provenienti da tutta Italia.
"AlmaCube opera come braccio operativo dell’Università di Bologna sul fronte della nascita di nuove imprese", spiega Alessandro Grandi, presidente dell’incubatore. "Fra i suoi obiettivi principali c’è quello di veder nascere nuove aziende che provengano dal mondo degli studenti e dei neolaureati. Per questo abbiamo scelto di investire direttamente sui migliori progetti usciti dallo StartUp Day 2017, che sono stati seguiti durante un percorso di incubazione di un anno, con l’obiettivo di trasformarli da semplici idee d’impresa a aziende a tutti gli effetti. Per loro, questo primo finanziamento ricevuto deve essere motivo di grande soddisfazione: si tratta del primo passo verso il consolidamento della propria impresa".
AlmaCube è l’Incubatore dell’Università di Bologna e di Confindustria Emilia Centro. Nato nel 1999, è stato uno dei primi incubatori universitari italiani ed è tutt’ora l’unico partecipato da una associazione degli industriali locale. Oggi AlmaCube eroga servizi per startup e spin-off accademici, operando a Bologna su due sedi di oltre 2000 metri quadrati complessivi.