Arrivato alla sua sedicesima edizione, il premio L’Oréal – UNESCO “Per le Donne e la Scienza” è stato destinato a sei giovani ricercatrici under 35 che, con una borsa di 20.000 euro, potranno portare avanti in Italia i proprio progetti di ricerca. Tra le vincitrici di quest'anno, una ricercatrice dell'Alma Mater: Gloria Ravegnini, laureata Unibo in Biotecnologie farmaceutiche e ricercatrice presso il Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie con il progetto "Le molecole circolanti nel plasma sono alla base delle recidive tumorali?".
Il bando di questa edizione ha raccolto oltre 400 candidature da tutta Italia, raggiungendo il numero record di progetti presentati tra tutte le sedici edizioni del premio, a testimonianza del crescente valore dell’iniziativa. La giuria, dopo un’attenta valutazione ha selezionato le sei ricercatrici più meritevoli, che potranno ricevere così un sostegno concreto per proseguire nella carriera professionale, portando un ulteriore contributo al progresso scientifico.
Il progetto di Gloria Ravegnini, portato avanti presso il Laboratorio di Tossicogenetica e Tossicogenomica del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie Unibo, in collaborazione con il Sant'Orsola-Malpighi, ha lo scopo di capire se certe molecole nel plasma siano all'origine delle recidive che si riscontrano in una parte dei pazienti.