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Lutto in Ateneo. È scomparso il prof. Gianfranco Cainelli

Docente di Chimica Organica, è stato emerito dell'Alma Mater e socio Benedettino dell’Accademia delle Scienze di Bologna

Si è spento il prof. Gianfranco Cainelli, docente di Chimica Organica ed emerito dell'Alma Mater. Nato a Trento, nel 193,2 ha conseguito nel 1955 il Diploma in Ingegneria Chimica al Politecnico Confederale di Zurigo (ETH) e nel 1958 il titolo di Doctor der Technischen Wissenschaften con una Dissertation dal titolo “Zur Konstitution des Aeschigenins und der Sojasapogenole” con il Prof. O. Jeger. Dopo due anni di attività all’ETH come postdoc, nel 1960 si è trasferito al Politecnico di Milano come assistente del prof. A. Quilico. Nel 1963 ha conseguito la libera docenza in Chimica Organica e nel 1969 è diventato Professore Straordinario di Chimica delle Sostanze Organiche Naturali alla Facoltà di Farmacia dell’Università di Bari. Nel 1971 è diventato Ordinario di Chimica Organica nella Facoltà di Scienze dell’Università di Bologna della quale è stato Professore Emerito.

Nel 1972 è stato tra i costituenti la libera università di Trento tenendo il corso di chimica generale ed inorganica per il corso di ingegneria. Autore di più di 200 pubblicazioni e inventore di 19 brevetti, come docente ha tenuto corsi specialistici in Germania, America e Giappone.

È stato insignito della medaglia d’oro del presidente della Repubblica Italiana ai Benemeriti della Scienza e della Cultura, ha vinto la medaglia A. Quilico della Società Chimica Italiana ed è stato insignito del premio Ziegler-Natta della Società Chimica Tedesca. E’ Professore Emerito dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna dal 2009 e Socio Benedettino dell’Accademia delle Scienze di Bologna.

Il prof. Cainelli oltre ad essere stato uno scienziato illuminato, brillante e all’avanguardia in tutti i temi di ricerca di cui si è occupato, è stato soprattutto un vero maestro nell’attività di docente, trasmettendo a generazioni di studenti quella conoscenza e passione per la chimica organica che lui aveva imparato all’ETH, passione che è sempre cresciuta e che ha passato, come un testimone, a tutti i suoi allievi.

Le esequie si terranno sabato 23 giugno, a Mantova, in Piazza Mozzarelli 14, alle 11,30.