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Lutto in Ateneo. E’ scomparso il prof. Carlo Poni

Emerito dell’Alma Mater, è stato docente di Storia economica e punto di riferimento internazionale nel campo della “microstoria”

Martedì 26 giugno si è spento, a New York , il prof. Carlo Poni, emerito dell’Alma Mater, su proposta del Dipartimento di Scienze Economiche e della Scuola di Scienze Politiche, e uno dei grandi maestri dell’Università di Bologna nella seconda metà del Novecento.

Nato a Forlì il 15 marzo 1927, il prof. Poni si è laureato, nel 1950, in Lettere e Filosofia all'Università di Bologna con una tesi sulla critica di Marx alla filosofia di Hegel, condotta sotto la guida di Felice Battaglia. Già nella fase iniziale della sua formazione accademica Carlo Poni aveva mostrato spiccato interesse per gli studi di economia e storia economica, anche seguendo l’insegnamento di economia politica tenuto da Gustavo del Vecchio nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna. È degli anni immediatamente successivi l’avvicinamento di Poni alla storia economica e alle ricerche di archivio presso l’Istituto di storia economica e sociale della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Bologna, sotto la guida di Luigi Dal Pane e in rapporto di collaborazione con altri studiosi di quell’Istituto fra i quali Renato Zangheri.

Libero docente di storia economica nel 1964, assistente all’Università di Trieste dal 1965, Carlo Poni è stato professore straordinario di Storia economica nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna dal 1968, dove è stato successivamente professore ordinario della stessa disciplina dal 1972 al 2002. Ha insegnato storia economica all'Istituto Universitario Europeo di Firenze ed è stato Visiting Fellow del St. Antony's College, Oxford; Maison des sciences de l'homme, Parigi; Institute of Advanced Study, Princeton; Wissenschaftskolleg zu Berlin; École des Hautes Études en Sciences Sociales, Parigi; Clare Hall, Cambridge. Ha promosso il Museo della Civiltà Contadina di Bologna e la Casa dell'Innovazione e del Patrimonio Industriale di Bologna. È stato promotore e co-fondatore dell'Istituto di Studi Avanzati dell'Università di Bologna.

Il primo periodo dell’attività di ricerca di Carlo Poni è stato contrassegnato dall’interesse per la storia delle pratiche agrarie, e in particolare per la relazione fra tecniche produttive e strutture socioeconomiche. Dalla fine degli anni ’60 gli studi di Carlo Poni si sono orientati, poi, verso le origini della rivoluzione industriale e il ruolo della manifattura italiana, e soprattutto verso l’industria serica, nelle trasformazioni produttive della prima età moderna. In anni più recenti l’attenzione di Poni si è rivolta anche allo studio delle relazioni fra conoscenza teorica e conoscenza pratica considerate come luogo di origine di dinamiche fondamentali nei sistemi di produzione come “mondi del lavoro”.

Intensa è stata la sua attività nei comitati editoriali delle riviste Quaderni storici, History and Technology, History of Technology, Prometeo, Scuola Officina. È stato membro del comitato scientifico della Scuola Internazionale di Storia Economica “Francesco Datini” di Prato.

L’ampiezza, profondità, e respiro interdisciplinare dei lavori di Carlo Poni ne fanno, insieme a Carlo Ginzburg, un imprescindibile punto di riferimento internazionale nel campo della “microstoria”. In riconoscimento dei suoi alti meriti scientifici l’Accademia Nazionale dei Lincei ha conferito a Carlo Poni il Premio Antonio Feltrinelli per la storia sociale, demografica ed economica (2005).


Le esequie si terranno lunedì 9 luglio alle 9.30, presso la Cappella dei Bulgari, Archiginnasio, Piazza Galvani 1 - Bologna. Dopo la cerimonia alla Cappella Bulgari, ci sarà una cerimonia di sepoltura alla Certosa alle 11.45.