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I Vasi della Vita. Storia e attualità delle piante officinali

Dagli antichi speziali ai farmaci più innovativi: una mostra e sette incontri tenuti da docenti dell’Alma Mater per approfondire e conoscere la storia della ricerca medica per la salute dell’uomo

Inaugurata, presso Casa Saraceni, sede della Fondazione Carisbo (via Farini, 15 – Bologna) l’esposizione promossa dall’Accademia Nazionale di Agricoltura presieduta dal prof. emerito dell’Alma Mater Giorgio Cantelli Forti, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Genus Bononiae Musei nella Città, aperta al pubblico con ingresso gratuito fino al 21 ottobre.

In mostra l’eccezionale corredo seicentesco da farmacia scampato alla distruzione dell’Ospedale Maggiore, durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, e oggi conservato all’interno del Museo della Sanità e dell’Assistenza di Santa Maria della Vita. Si tratta, con 159 vasi, di una delle collezioni più rilevanti per consistenza in Italia, composta da albarelli (piccoli, per unguenti ed estratti; grandi, per resine, polveri, radici e spezie), bottiglie (per le acque ottenute dall’infusione di piante officinali), orciuoli (per contenere miele e sciroppi).


Completano il programma espositivo sette conferenze – la prima sul tema Le piante medicinali: la storia nei vasi da farmacia, tenuta in occasione dell’inaugurazione della mostra – che verranno ospitate presso la Sala Assemblee della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, la Sala Conferenze dell’Ordine dei Farmacisti di Bologna e l’Aula Absidale di Santa Lucia dell’Università di Bologna. Scopo delle conferenze è fornire utili approfondimenti su specifici e articolati temi, con l’intento di creare interesse e promuovere conoscenza su un mondo complesso, e sempre in evoluzione, come quello del farmaco. Oggi, infatti, viene richiesta sempre più attenzione all’uso delle piante medicinali, dei vari prodotti erboristici e di erbe che, talvolta, possono essere consumate con superficialità, seguendo semplicemente influenze legate a fenomeni di moda spesso dannosi per la salute dell’uomo e del consumatore.

“Obiettivo di questa mostra – afferma il Prof. Giorgio Cantelli Forti  – è focalizzare l’attenzione del pubblico su quanto sia stata complessa la strada del farmaco e dei progressi della scienza medica per le conquiste in salute, dall’origine dell’uomo ad oggi. A questo si aggiunge il forte rapporto tra i mondi dell’Agricoltura e della Medicina uniti per gestire al meglio la salute dell’uomo. L’aspetto del seguire le buone pratiche di produzione agronomica risulta, infatti, ancora decisivo per la coltivazione di piante medicinali e officinali al fine di garantire il loro contenuto in principi attivi, nutraceutici, alimentari e aromatici”.

 

Credits foto: Giuseppe Anthony Di Martino