Progetto semplificazione e dematerializzazione: le nuove firme digitali Unibo

Grazie alle nuove firme digitali implementate dall'Area sistemi e servizi informatici dell'Alma Mater (Cesia), l’Agenda Digitale d’Ateneo muove un altro passo verso la semplificazione delle procedure amministrative. Quest’anno, grazie alla distribuzione della nuova tecnologia di firma remota, per il personale Unibo è molto più facile e veloce svolgere attività quotidiane come verbalizzare gli esami, firmare i registri e così via.

La grande novità di questo servizio riguarda soprattutto la possibilità di firmare i documenti liberamente, anche attraverso l’uso dei dispositivi mobili, senza nulla togliere alla necessità di agire in completa sicurezza. Per questa ragione le operazioni sono garantite, oltre che dal PIN segreto, anche dall’uso di codici “usa e getta” (OTP – One Time Password) inviati all’utente tramite SMS o Mobile App. Un altro vantaggio delle nuove firme digitali riguarda la possibilità di trasferire il token di autenticazione via SMS o App da un dispositivo all’altro. Nel primo caso, mantendendo lo stesso numero di telefono, l’utente può continuare a ricevere i codici OTP senza fare nulla, in quanto il token è collegato proprio al numero di telefono e non al dispositivo. Nel caso dell’App, è necessario seguire pochi e semplici passaggi per trasferire e configurare il token sul nuovo dispositivo mobile.

Così, docenti e tecnici-amministrativi autorizzati hanno non solo il vantaggio di non essere più legati all’uso di smart card, cumputer con l’apposito lettore e software specifici, ma anche la certezza di usare la propria firma digitale in un ambiente protetto e con le stesse caratteristiche di autenticità, integrità e validità legale della tradizionale firma autografa. Ad oggi, già 3980 dipendenti Unibo stanno beneficiando di queste nuove funzionalità.

Come si può richiedere il servizio? Per gestire in modo completamente autonomo il passaggio, c’è ancora tempo fino al 30 ottobre. Entro questo termine è possibile ottenere la nuova firma digitale comodamente, collegandosi sul sito del servizio e usando la vecchia smart card. In seguito sarà obbligatorio il riconoscimento "de visu", per cui coloro che non hanno ancora attivato il servizio dovranno presentarsi presso uno degli specifici punti di emissione.