12 minuti x 5 discipline per raccontare cosa è cambiato grazie a 100 anni di Ricerca e Innovazione. Sesto appuntamento per ‘la Ricerca in Scena’ che propone un omaggio alla fine del primo conflitto mondiale. L’appuntamento è per mercoledì 5 dicembre, alle 20:30, presso l’Oratorio di San Filippo Neri, a Bologna, nell’ambito delle attività della Notte Europea dei Ricercatori e grazie alla collaborazione con la Fondazione del Monte e alla produzione di Mismaonda.
Le ricercatrici e i ricercatori dell’Alma Mater racconteranno, in soli dodici minuti, cosa nella loro disciplina è identico a 100 anni fa, cosa c’era già ma oggi è profondamente cambiato grazie a 100 anni di ricerca e innovazione e cosa non c’era e ora c’è, grazie anche alla ricerca dell’Università di Bologna.
Fisiologia, Matteo Cerri | Automotive, Morena Falcone | Geomatica, Emanuele Mandanici | Economia, Natalia Montinari | Enologia, Claudio Riponi, i temi esplorati dai protagonisti che si sfideranno, attraverso cinque racconti brevi, veloci e brillanti per evidenziare quanto 100 anni di ricerca e innovazione abbiano inciso su tutto ciò che viene usato e percepito, oggi, come normale. C'è qualcosa che è rimasto tale e quale? Cosa di rivoluzionario, inimmaginabile al tempo della Grande Guerra oggi, invece, esiste?
La Ricerca in Scena è la rassegna che l’Università di Bologna ha pensato per fare incontrare la ricerca e i suoi protagonisti con il grande pubblico secondo un format che si rinnova in ogni proposta.