Archeologi Unibo in missione ad Agrigento per studiare il quartiere abitativo di una delle maggiori poleis del mondo magno greco e siceliota. Il progetto, avviato nel 2016 grazie ad una convenzione tra il Dipartimento di Storia Cultura e Civiltà dell’Alma Mater e il Parco Archeologico e Paesaggistico Valle dei Templi, prosegue con ottimi risultati. Durante la seconda campagna di scavi, nell’ottobre 2017, i ricercatori Unibo hanno infatti individuato una nuova domus di età ellenistica, chiamata “III M”, in continuità con la numerazione precedente. Queste indagini archeologiche sono seguite ad una prima fase del progetto, durante la quale è stata analizzata la documentazione pregressa sull'intera insula del quartiere ellenistico-romano studiato.
Nella domus sono stati rinvenuti un consistente crollo di intonaci dipinti con larghe porzioni di murature in argilla ancora conservate e pertinenti al cosiddetto primo stile pompeiano finale e secondo iniziale. Il crollo non è stato rimosso e sarà oggetto della Field School, "Pittura ellenistica dalla Macedonia alla Sicilia. Il caso di Agrigento", che si terrà dal 3 al 26 ottobre 2018. La scuola sarà incentrata sul trattamento degli intonaci e degli stucchi rinvenuti nello scavo in due parti: la prima teorica e la seconda pratica, finalizzata al recupero degli intonaci crollati e al consolidamento di quelli ancora in situ, grazie al lavoro congiunto di archeologi e restauratori dell’Alma Mater e di altre università italiane e straniere (iscrizioni aperte a studenti ed ex studenti di materie legate all’argomento, presentando domanda entro il 15 luglio all’indirizzo pitturaellenisticaqer3@gmail.com).
La missione Unibo ad Agrigento è diretta dal prof. Giuseppe Lepore, docente di Archeologia della Magna Grecia e della Sicilia presso l’Università di Bologna e responsabile unità organizzativa di sede Ravenna. Le attività di ricerca vedono inoltre la partecipazione di studenti della Scuola di Lettere e Beni culturali delle sedi di Bologna e di Ravenna, di allievi della Scuola di Specializzazione in Archeologia, di dottorandi in Archeologia dell’Ateneo bolognese e anche allievi di altre Università siciliane (Palermo e Enna).