Logo d'ateneo Unibo Magazine

Cinque piazze per ROCK in zona universitaria

Al via un workshop di co-progettazione e autocostruzione che si concentrerà sulle piezze di Porta Ravegnana, Rossini, Verdi, Scaravilli e Puntoni. L'obiettivo è arrivare a realizzare un'installazione per la fine di Bologna Estate 2019


Parte una nuova azione del progetto ROCK: un workshop di co-progettazione e autocostruzione dedicato alle cinque piazze della zona universitaria di Bologna: piazza di Porta Ravegnana, Rossini, Verdi, Scaravilli e Puntoni.

Coordinato dal Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna insieme a Fondazione Innovazione Urbana e Fondazione Rusconi, con la partecipazione di Viabizzuno, il workshop è pensato per arrivare a realizzare un'installazione per la fine di Bologna Estate 2019. Sarà un un laboratorio di urbanismo tattico per presentare e sperimentare nuovi sguardi sulla zona universitaria, sulla visibilità del suo patrimonio culturale e sulla sua accessibilità.

Il laboratorio - che si terrà dal 22 al 24 e dal 29 al 31 marzo - si inserisce nel percorso, promosso dal progetto ROCK, di definizione di una strategia condivisa per migliorare l'accessibilità, riscoprire il patrimonio culturale della zona universitaria e per definire azioni e buone pratiche per la sostenibilità ambientale.

Promosso da Comune di Bologna e Università di Bologna, il progetto ROCK ha l'obittivo di contribuire alla rigenerazione della zona universitaria bolognese attraverso gli strumenti della conoscenza, della partecipazione e della trasformazione degli spazi.