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L’Alma Mater conferisce il Sigillo di Ateneo a Massimo Scaccabarozzi

Al Presidente di Farmindustria il riconoscimento dell’Università di Bologna per la sua attività di promozione della ricerca farmaceutica in Italia, lo sviluppo del settore industriale e il suo impegno nella valorizzazione del farmaco, quale bene etico che produce salute, sviluppo economico e occupazionale

Il Rettore Francesco Ubertini, ha consegnato, oggi, nel corso di una cerimonia presso l’Aula Absidale di Santa Lucia (Via de’ Chiari 25/a – Bologna), il Sigillo di Ateneo al dott. Massimo Scaccabarozzi, Presidente di Farmindustria.


Dopo i saluti del Rettore e la presentazione della prof.ssa Patrizia Hrelia del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna, il dott. Scaccabarozzi ha tenuto la lezione magistrale “L’innovazione farmaceutica per un futuro in salute. Learning from leaders”, rivolta principalmente agli studenti e ai ricercatori di ambito farmaceutico e biomedico.

La sua carismatica storia personale e professionale si snoda in un percorso contrassegnato da posizioni prestigiose ai vertici della farmaceutica, da riconoscimenti internazionali e dalla Presidenza di Farmindustria dal 2011 (diventando il Presidente più longevo). In questi anni Massimo Scaccabarozzi ha promosso percorsi per aggregare energie diverse e rinforzare il legame tra Università e mondo del farmaco, con l’obiettivo di rispondere sempre meglio ai bisogni di salute, di migliorare la qualità della vita, di aiutare i malati e creare opportunità per lo sviluppo economico e occupazionale del territorio.

“Conferire questo importante riconoscimento al dott. Scaccabarozzi rappresenta per l’Alma Mater un’occasione per ribadire l’importanza degli investimenti nella formazione e nella ricerca in campo farmaceutico – così commenta il Rettore Francesco Ubertini -  come volano di valore e innovazione, della diffusione della cultura scientifica e delle sinergie tra pubblico e privato, per il miglioramento della salute dell’uomo, nel rispetto dei valori etici e della sostenibilità”.

 

Il settore farmaceutico, infatti, investe significativamente sui giovani, con una occupazione in crescita negli ultimi due anni. Il 42% degli addetti sono donne, molte con ruoli apicali. La parità di genere qui è una realtà. E tanti sono i giovani: gli under 35 rappresentano l’81% dei nuovi assunti (fonte Inps).

E proprio con determinazione, Scaccabarozzi guida dal 2011 le imprese del farmaco che vivono un processo costante di innovazione, ricerca e sviluppo, in un panorama caratterizzato da grandi trasformazioni demografiche, epidemiologiche, sociali, industriali, e scientifiche, con un sodalizio sempre più forte con l’Accademia, funzionale allo sviluppo di progetti di ricerca applicata, ma soprattutto con i loro giovani ricercatori e con gli studenti.

 

“Il Sigillo di Ateneo che ho ricevuto – afferma Massimo Scaccabarozzi, Presidente di Farmindustria - mi riempie di gioia ed è un riconoscimento anche al valore dell’industria farmaceutica in Italia. Aziende che vivono nel futuro senza dimenticare le proprie radici. Una caratteristica importante per chi fa Ricerca ma anche un fondamento della mia vita. Il nostro obiettivo è regalare “più tempo alla vita e più vita al tempo”. E i risultati non mancano. Due persone su tre con una diagnosi di cancro sopravvivono dopo 5 anni; l’Aids è diventata una patologia cronica; l’epatite C è curabile.

Oggi la Ricerca cambia velocemente grazie a una sinergica collaborazione tra Università, imprese e start up. Bisogna “imparare ad imparare”, un concetto che vogliamo trasmettere ai giovani studenti che si avvicinano con interesse al nostro mondo. E soprattutto – conclude Scaccabarozzi - ribadire che la stella polare della Ricerca è andare incontro ai pazienti che aspettano una risposta alle loro malattie. Un dovere morale e sociale a cui le imprese non si sottraggono”.