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Al Campus di Cesena le finali delle Olimpiadi di Problem Solving

Attesi 470 giovani studenti da tutta Italia delle classi IV e V della scuola primaria, del triennio della scuola secondaria di I grado e del primo biennio della scuola secondaria di II grado


Venerdì 12 e sabato 13 aprile, il Campus di Cesena dell'Università di Bologna ospita le finali nazionali delle Olimpiadi di Problem Solving, che quest'anno festeggiano la loro decima edizione. Promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, le Olimpiadi sono rivolte agli alunni delle classi IV e V della scuola primaria (che possono partecipare con squadre di quattro bambini) e agli studenti del triennio della scuola secondaria di I grado e del primo biennio della scuola secondaria di II grado (che possono partecipare sia con squadre di quattro ragazzi che individualmente).

Le finali si terranno presso la sede del Corso di Laurea in Ingegneria e Scienze Informatiche, nel nuovo Campus di Cesena dell’Università di Bologna. A sfidarsi per il podio saranno 21 squadre di scuola secondaria di II grado, 21 squadre di scuola secondaria di I grado e 23 squadre di scuola primaria; mentre per la prova individuale hanno raggiunto la finale nazionale 21 studenti di scuola secondaria di II grado e 21 studenti di scuola secondaria di I grado. Alle gare classiche si aggiungono quelle di programmazione, coding e maker per un totale di 470 studenti partecipanti.

Il Progetto delle Olimpiadi di Problem Solving ha una grande valenza didattica: le prove proposte sono radicate nelle aree disciplinari di base (italiano, matematica ed inglese), ed intendono stimolare percorsi di ricerca in cui entrano in gioco le competenze proprie del problem solving: il pensare, il ragionare, il fare ipotesi ed operare scelte, per pervenire alla risoluzione dei problemi attraverso la logica. Le attività proposte stimolano il pensiero critico, la collaborazione, la comunicazione e la creatività, riconosciute quali competenze del futuro per sostenere la crescita europea, l’occupazione, l’equità e l’inclusione sociale.