Per la giornata internazionale sul fascino delle piante, l'Orto Botanico e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell'Università di Bologna aprono le loro porte e organizzano eventi, visite e iniziative per avvicinare quante più persone possibili all'affascinante mondo vegetale e far conoscere l'importanza della ricerca in questo settore. La vita sulle terra dipende dalle piante e il futuro dell’agricoltura e dell’economia dipende dalla ricerca e innovazione. E allora, con la iniziative organizzate nel grande giardino dell'Alma Mater, sarà possibile scoprire quanto siano importanti le piante per il cibo, il legno, il carburante, le materie prime, la vita.
In ogni città d'Italia ci saranno eventi per celebrare il Fascination of Plants Day 2019, e a Bologna si è deciso di farlo con il tema: Piante estreme per ambienti estremi e Resilienza delle colture agrarie ai mutamenti climatici.
Si parte venerdì 17 maggio, alle 17, presso l'Aula B della Palazzina Collamarini, con la conferenza "Per colonizzare Marte non basta un razzo: ci vogliono anche le piante", a ingresso libero, con Giovanna Aronne del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II.
Sabato 18 maggio, a partire dalle 10, nell'Aula B della Palazzina Collamarini, si svolgeranno conferenze gratuite per andare alla scoperta delle piante grasse, alghe, licheni, piante e impollinatori in ambiente urbano e orchidee.
Domenica 19 maggio, dalle 10 alle 18, si potrà visitare l'Orto Botanico ed Erbario con i ricercatori bolognesi che racconteranno ai visitatori le loro ricerche sugli adattamenti che permettono alle piante di sopravvivere anche negli ambienti più difficili.
Mercoledì 22 maggio, alle 9.30, appuntamento nell'Aula Magna del Plesso di Agraria (Viale Fanin, 46) per assistere a presentazioni che illustreranno le opportunità offerte dalla ricerca per realizzare un’agricoltura in grado di mitigare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici sulla produttività e sostenibilità delle piante coltivate.
Nel pomeriggio, dalle 14 alle 15.30, si svolgeranno dimostrazioni sulle ricerche in atto sulle diverse specie studiate presso il DISTAL (cereali, ortaggi, frutta, fiori). Dalle 15.30 alle 16.30 si terrà la visita all’Orto Agrario per presentare la collezione dei frumenti antichi e moderni ed illustrare i progressi conseguiti in un secolo di ricerche.
L'iniziativa, organizzata dall' Orto Botanico ed Erbario del Sistema Museale di Ateneo, vede la collaborazione del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell'Aloma Mater e la partecipazione del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie, del Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell'Università di Bologna, del CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche, di CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, di IBC - Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e di AERADO - Associazione Emiliano Romagnola Amici delle Orchidee.