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WACOMA si presenta all'Accademia delle Scienze

Arrivano da quattro continenti i nuovi studenti dell’Erasmus Mundus Joint Master Degree in Water and Coastal Management, che insieme ai partner del consorzio si sono ritrovati a Bologna in occasione per un evento di presentazione

Sono 11 studentesse e 10 studenti in arrivo da quattro diversi continenti i protagonisti del nuovo anno accademico di WACOMA, l'Erasmus Mundus Joint Master Degree in Water and Coastal Management coordinato dall'Università di Bologna. Insieme ai partner del consorzio internazionale, gli studenti si sono ritrovati all'Accademia delle Scienze lo scorso martedì 17 settembre, dove il rettore Francesco Ubertini ha dato loro il benvenuto all'Alma Mater. Erano presenti anche otto studenti della coorte precedente che svolgono la loro tesi a Bologna o a Ravenna, le rappresentanze istituzionali per le università di Cadice e dell’Algarve e quelle dei partner associati fra cui esperti della Regione Emilia-Romagna e dell’ARPAE, coinvolti anche nella didattica, i due docenti internazionali Paolo Ricci (USA) e Marcus Polette (Brasile) e i docenti Unibo Beatrice Giambastiani, Marco Antonellini e Roberta Guerra.

Nel corso dell'incontro il Rettore ha sottolineato il prestigio dei progetti Erasmus Mundus finanziati dalla Commissione Europea e i traguardi dell'Alma Mater in merito agli scambi Erasmus, mentre gli studenti si sono presentati raccontando il percorso che li ha portati fino a Bologna. "Durante le selezioni dei candidati abbiamo più volte pensato che stavamo cambiando la vita di qualcuno di loro", ha detto Irene Laiz, professoressa dell'Università di Cadice, tra i partner di WACOMA. "Per alcune delle ragazze, in particolare, che parlano un ottimo inglese e hanno un percorso accademico di eccellenza, questa è la prima esperienza all'estero della loro vita".

"L'Erasmus Mundus Joint Master Degree WACOMA - ha spiegato la professoressa Elena Fabbri, coordinatrice del programma - si occupa della gestione degli ambienti acquatici costieri, con un focus particolare sulla gestione dei rischi e l’uso delle risorse, nonché sugli interventi di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti globali: tematiche molto attuali, e del tutto affini agli obiettivi didattico-scientifici del Dipartimento di Scienze Biologiche Geologiche e Ambientali a cui questo corso fa riferimento".