La lezione del Prof. Kimura Tsuhenisa per il Premio Lions dedicato alla ricerca scientifica

Sei finalisti per sei tesi di dottorato, da raccontare in pochi minuti al pubblico con un video che illustra in modo semplice ed efficace l'impatto e la ricaduta del proprio lavoro di ricerca. E’ una delle caratteristiche del Premio Lions Ricerca Scientifica e Innovazione Tecnologica intitolato a Claudio Bonivento, l'iniziativa giunta alla sua 11° edizione e che, tutti gli anni, premia le migliori tesi di dottorato per contenuto scientifico, originalità, ricadute applicative e valore sociale fra quelle presentate e discusse dai dottorandi delle Scuole di Dottorato delle aree Scientifia e Tecnologica dell'Università di Bologna.

Il premio sarà consegnato nel corso di una cerimonia, organizzata nell’ambito della Notte europea dei Ricercatori, giovedi 26 settembre, alle 18, nell'Aula Prodi del Complesso di San Giovanni in Monte dell'Università di Bologna. I sei finalisti proietteranno i "pitch video"alla presenza del Prorettore alla Ricerca Antonino Rotolo e del Direttore dell’Istituto di Studi Avanzati, Prof. Dario Braga, oltre a personalità istituzionali e del mondo industriale. 

La serata sarà condotta dalla giornalista Angela Caponnetto di Rai News 24 e vedrà il contributo del Prof. Kimura Tsuhenisa, della Kyoto University / Fukui University of Technology, attualmente Visiting Professor presso l’ISA (Institute of Advanced Studies dell’Università di Bologna), che terrà una lezione dal titolo Great potential of magnetic fields in materials science.

La risposta alla competizione è stata eccellente e ha visto per questa edizione la partecipazione di molti candidati per ogni dottorato di area scientifica. Un comitato di esperti dell’ISA ha selezionato sei finalisti, mentre esponenti del Lions Club Bologna, con il coinvolgimento del Prorettore alla ricerca, hanno contribuito ad individuare le tesi vincitrici. 

Dedicato a Claudio Bonivento, professore emerito dell’Università di Bologna e membro del Lions Club Bologna, scomparso nel 2014, il Premio è supportato scientificamente dall’Area della Ricerca e dall’Istituto di Studi Avanzati (ISA) dell’Università di Bologna, economicamente e organizzativamente dal Lions Club Bologna.

Il Premio (in denaro) è un'opportunità di riconoscimento e valorizzazione dell’impegno dei giovani nel settore della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica espresso a livello di dottorato di ricerca dell’Alma Mater: mira ad individuare ed attrarre talenti, ma anche a stimolare e favorire l'investimento nella ricerca scientifica come approccio culturale etico e morale, e investire nella trasformazione delle relazioni in una crescita reale e sostenibile.