Le sfide del Diritto nel mondo globalizzato

Giovedì 10 ottobre presso l'Università di Bologna, a Villa Guastavillani, e venerdì 11 ottobre presso l’Università di Parma, nell'Aula dei Filosofi, si terrà il convegno “Global Law vs National Law?”: un importante momento di studio e di confronto internazionale che intende fare luce sulle complesse sfide (economiche, politiche, ambientali, sociali, demografiche e scientifiche) che le democrazie occidentali (americana ed europea) stanno affrontando.

Organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna e dal Dipartimento di Giurisprudenza, Studi Politici e Internazionali dell’Università di Parma, in collaborazione con la Law School dell’Università di Berkeley, l'evento inaugura la prima edizione di "Italian-American dialogues on constitutionalism in the 21st century": un'iniziativa da cui nasceranno una serie di incontri e scambi tra giuristi dei due Continenti nonché comuni progetti di ricerca. L’iniziativa è promossa e diretta dai professori Antonio D’Aloia (Università di Parma), Daniel Farber (UC Berkeley), Edoardo Carlo Raffiotta (Università di Bologna) e John Yoo (UC Berkeley).

La due giorni di “Global Law vs National Law?” avrà un taglio interdisciplinare e sarà strutturata per "parole chiave", a partire dalle quali due keynote speakers introdurranno le questioni principali, seguiti poi da interventi più circoscritti e un dibattito per ogni sessione. Interverranno importanti studiosi italiani di Diritto costituzionale nonché prestigiosi studiosi statunitensi, molti dei quali hanno svolto, o svolgono, importati ruoli istituzionali.

Il primo giorno sarà dedicato a questioni che mettono in evidenza le potenzialità e i rischi della globalizzazione e la necessità di un Diritto "comune" che sappia dare solide risposte a questioni legate alla tutela dei diritti a fronte della repentina evoluzione scientifica e tecnologica, al fenomeno della corruzione internazionale o delle migrazioni forzate e dei cambiamenti climatici, alla necessità, in una società sempre più multiculturale, di coniare l’istanza egualitaria con il rispetto delle identità culturali e religiose dei diversi gruppi sociali o alle forme di tutela, in un mondo globalizzato, dei beni comuni. Il secondo giorno, invece, si concentrerà come tutti questi fattori incidono sulle dinamiche formali e sostanziali della democrazia. Si analizzerà la trasformazione del concetto di sovranità e di rappresentanza politica nonché le tendenze del processo federativo (europeo e non) a cui si contrappone, sempre più, la rivendicazione del riconoscimento delle identità nazionali e delle autonomie regionali e locali.

L'evento rappresenta non solo un prestigioso evento scientifico a livello internazionale, ma anche una concreta e significativa conferma del grande interesse per gli atenei di Bologna e di Parma anche al fine di creare una comune sinergia nell'ottica di ampliare l’attività di internazionalizzazione e consolidare azioni di ricerca sempre più competitive. L’incontro, infatti, sarà l’occasione per proporre la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra l’Università di Berkeley, l’Università di Bologna e quella di Parma, al fine di garantire percorsi di mobilità per finalità di studio, di ricerca e di didattica.