Programmare è un gioco da ragazze: le Coding Girls arrivano all'Università di Bologna

Arriva all'Università di Bologna il tour nazionale di Coding Girls, il programma promosso da Fondazione Mondo Digitale e Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, con la collaborazione di Microsoft Italia, per diffondere la parità di genere nei settori della scienza e della tecnologia. Dopo essersi allenate nelle scuole bolognesi (IIS Crescenzi – Pacinotti – Sirani, LGS Galvani, LSS Righi, IIS Fermi), 120 studentesse si sono sfidate in una maratona di programmazione nella Sala Studio Unibo di Palazzo Paleotti. A guidare le ragazze c'era la super coach americana Anthonette Peña (National Board Certified Teacher and STEM Teacher Lead).

L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione della professoressa Rebecca Montanari e del Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria. A salutare le studentesse in gara sono arrivati Paola Salomoni, prorettrice per le tecnologie digitali dell'Alma Mater, Alessandra Locatelli, delegata del Rettore all’orientamento e rapporti col sistema scolastico, il console generale USA Benjamin Wohlauer, la vicesindaco del Comune di Bologna Marilena Pillati ed Emma Petitti, assessore alle pari opportunità della Regione Emilia-Romagna.

Partito lo scorso 5 novembre, il tour nazionale di Coding Girls coinvolgerà oltre 10.000 ragazze di 80 scuole in 14 città italiane, guidate da 150 studentesse universitarie, ricercatrici e role model. Grazie al lavoro di animazione territoriale dell’associazione Coding Girls cresce di anno in anno la capacità del programma di fare rete e stringere alleanze con soggetti pubblici e privati. Oggi l'associazione coordina 25 hub nelle scuole e coinvolge studentesse e ricercatrici di 13 atenei italiani in attività di mentoring e role modelling per le più giovani.