Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home Incontri e iniziative Quarantena e problemi di insonnia? Il sostegno dell'Associazione Italiana di...

Quarantena e problemi di insonnia? Il sostegno dell'Associazione Italiana di Medicina del Sonno

Un serivizio di supporto telematico a disposizione di tutti e uno studio scientifico nazionale: le iniziative promosse dall'associazione presieduta dal professore Unibo Giuseppe Plazzi

La condizione di auto-isolamento casalingo dettata dall'epidemia di Covid-19 può portare allo sviluppo di disturbi del sonno o di alterazioni significative del ritmo sonno-veglia. Per questo l'Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS) - il cui presidente è il professor Giuseppe Plazzi del Dipartimento di Scienze biomediche e neuromotorie dell'Università di Bologna - ha lanciato due iniziative: un servizio di supporto telematico a disposizione di tutti e uno studio scientifico nazionale.

"Il rischio di sviluppare disturbi del sonno, che coinvolge persone di ogni età, può essere contrastato, tra l'altro, osservando una corretta igiene del sonno", spiega il professor Plazzi. "Mantenere una buona qualità del sonno aiuta anche, insieme ad altri comportamenti di salute, a rafforzare la nostra risposta immunitaria".

Per dare supporto a chi in queste settimane sta riscontrando problemi di sonno, l'Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS) ha avviato un servizio telematico di supporto. I medici esperti dell’AIMS garantiranno, sette giorni su sette in due fasce orarie quotidiane la propria disponibilità, rispondendo alle richieste di tutti coloro che hanno problemi di sonno legati alle condizioni di auto-isolamento o che, più semplicemente, chiederanno consigli su come gestire il proprio sonno in questo periodo.

Parallelamente a questo servizio, l'AIMS ha dato vita anche al primo studio ufficiale, esteso a livello nazionale, pensato per esplorare le conseguenze della condizione di auto-isolamento provocate dall’emergenza Covid-19 sul sonno e sul ritmo sonno-veglia. Tutti possono partecipare allo studio compilando un semplice questionario sul sito web dell'Associazione. I risultati dell'indagine serviranno anche ad integrare e meglio mirare l'efficacia degli interventi degli esperti messi a disposizione dall’AIMS.