Tre giorni con Dante: dal 23 al 25 giugno si svolgerà online il Seminario dantesco AlmaDante 2020, giunto alla sua sesta edizione, con la partecipazione di studenti di dottorato e neodottori di ricerca, provenienti da università italiane e straniere, impegnati in progetti di ricerca di argomento dantesco.
L’emergenza sanitaria ha impedito lo svolgimento del seminario in presenza, costringendo a rinunciare a tutti i momenti di incontro, di dialogo e di discussione che proseguivano dopo la fine dei lavori, sotto i portici e per le vie di Bologna, ai tavolini dei bar di Piazza Maggiore e nelle osterie.
L'appuntamento per i giovani dantisti si svolgerà, quindi, online e grazie alle numerose proposte arrivate, il comitato scientifico ha avuto la possibilità di selezionare ben 33 relatori (anche la numerologia in ambito dantesco ha la sua importanza!) provenienti da molte università italiane e straniere. Fra queste ultime Sorbonne Université Paris, Université de Lausanne, Universidad Complutense de Madrid , University of Cambridge, University od Oxford, Princeton University, Brown University, University of Notre Dame, City University of New York.
Nella tre giorni, i giovani studiosi presenteranno relazioni su tutti gli aspetti degli studi danteschi: la formazione intellettuale di Dante nella Firenze di fine Ducento e le opere precedenti la Commedia, con particolare attenzione su Vita nova e Convivio; aspetti complessivi della Commedia sul piano retorico e stilistico, narrativo e strutturale, ma anche delle relazioni con la cultura classica e con quella medievale, per aspetti letterari, scientifici, filosofici e teologici; affondi analitici su singoli episodi particolarmente rilevanti delle tre canti del poema.
Anche la secolare ricezione della Commedia avrà grande attenzione, con approfondimenti filologici sulla fortuna tre-quattrocentesca, di tipo letterario e figurativo. Una particolare attenzione sarà riservata alla lettura otto-novecentesca del poema sul piano della ricezione critica internazionale, soprattutto nei paesi di cultura spagnola, e sulla vivissima presenza di Dante nella letturatura del Novecento, con estensione dello sguardo dall’Italia alla Grecia e alla Russia.
L’ultimo intervento sarà significativamente dedicato al modello della poesia scientifica e cosmologica di Dante in Carlo Emilio Gadda, come a sintetizzare le tante anime di AlmaDante.
E l’ultima relatrice, Serena Vandi, esemplifica a sua volta i caratteri molteplici di questa iniziativa, radicata nell’Università di Bologna ma aperta al mondo in nome dell’eccellenza nella ricerca: laureata triennale e magistrale a Unibo, dove è stata anche allieva del Collegio Superiore, Serena Vandi ha poi conseguito il PhD presso la University of Leeds e ha recentemente ottenuto una prestigiosa Junior Research Fellowship alla University of Oxford.
Anche il pubblico sarà ancora più ampio del solito: sono state finora raccolte oltre 150 iscrizioni. E qui la dimensione internazionale della partecipazione è ancora più ampia, con adesioni, per citare solo i paesi più lontani, da Cina, Giappone, Australia, Brasile, Argentina, Venezuela, Stati Uniti, Canada.
La manifestazione AlmaDante – Seminario dantesco è nata ufficialmente nel 2013 ed è stata una delle prime “graduate confererences” organizzate in Italia nell’ambito degli studi umanistici. L’aumento continuo dei partecipanti ha reso impossibile proseguire con questa pratica di pubblicazione, ma molti dei contributi presentati nelle edizioni successive hanno poi trovato spazio su riviste specialistiche.
Nel 2017 lo stesso gruppo di docenti del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica e del Dipartimento di Beni Culturali (Giuseppe Ledda, Angelo Mangini, Sebastiana Nobili, Marco Veglia) ha organizzato a Ravenna la prima edizione del Congresso Dantesco Internazionale / Dante International Conference, a cui hanno partecipato quasi duecento studiosi provenienti da tutto il mondo. A differenza del “Seminario dantesco”, riservato ai dottorandi e ai neodottori, il Congresso Internazionale è aperto a studiosi di tutti i livelli della carriera universitaria. La seconda edizione si è svolta nel 2019 con oltre 250 partecipanti e per l’edizione del 2021, anno del Centenario dantesco, ci si aspetta una partecipazione ancora maggiore.
Se negli anni dispari l’organizzazione di Alma Dante si concentra sul Congresso Dantesco Internazionale di Ravenna, che ha assunto cadenza biennale, gli anni pari restano riservati al Seminario dantesco per dottorandi e neodottori di ricerca. Così, dopo le edizioni 2013, 2014, 2015, 2016, si è svolta quella del 2018 e ora quella del 2020.
Per partecipare: almadante2020@unibo.it