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Danza e arti performative nelle comunità locali

C'è anche l'Università di Bologna tra i partner del nuovo progetto europeo "Performing Gender - Dancing In Your Shoes", guidato dal festival Gender Bender


Un progetto triennale nel campo della danza e delle arti performative per sviluppare e produrre nuove forme di pratiche artistiche a partire da comunità culturali e locali, con particolare accento sulle questioni di genere e le identità LGBTQI. Si chiama Performing Gender - Dancing In Your Shoes, è stato finanziato con 1,2 milioni di euro dall'Unione europea nell'ambito del programma Creative Europe, e coinvolge 11 partner di 8 paesi europei, tra cui anche l'Università di Bologna con il Dipartimento delle Arti - DAMSLab.

Guidato da Gender Bender, il festival internazionale prodotto da Il Cassero LGBTI Center di Bologna, il progetto realizzerà un processo di formazione e produzione artistica con l'obiettivo di mettere in primo piano le voci marginali e condividere nuove storie sul genere, per lo sviluppo di nuovi pubblici della danza.

Le comunità locali coinvolte sono inserite all’interno di un processo di coprogettazione di laboratori creativi e di otto produzioni e workshop di danza, commissionati ex-novo insieme a sedici dancemaker, nove direttori artistici, otto audience developer, undici project manager, tre ricercatori accademici e un consulente artistico, e che verranno presentati al pubblico come esito finale del progetto. I risultati di questo processo saranno pubblicati in un manuale che raccoglierà l’analisi delle metodologie e la valutazione accademica dell’impatto del progetto sugli artisti e il pubblico coinvolto, curato dai ricercatori dell’Università di Bologna.